Prosegue l’iter che porterà all’omologazione e poi all’entrata in circolazione del Frecciarossa 1000 di nuova generazione, il treno ad Alta Velocità di Trenitalia, società del Gruppo FS. Progettati da Hitachi Rail e realizzati nei siti produttivi di Pistoia e Napoli, i nuovi ETR1000 mantengono il design esterno e la livrea attuale, ma introducono importanti innovazioni negli interni e nelle tecnologie di bordo, nel segno dello stile Made in Italy.
Oltre a raggiungere una velocità massima di 300 chilometri orari, i nuovi Frecciarossa 1000 risultano più affidabili, grazie al miglioramento dell’efficienza del sistema di trazione. I materiali utilizzati – si legge in un comunicato del Gruppo FS – sono di alta qualità, con soluzioni di arredo ergonomiche e ambienti pensati per offrire maggiore comfort e creare un’atmosfera più accogliente, in linea con le aspettative dei viaggiatori moderni. Il treno è inoltre dotato di sistemi digitali avanzati per la gestione del viaggio e dell’informazione a bordo.
Un aspetto centrale è la sostenibilità ambientale. Il nuovo Frecciarossa presenta infatti un tasso di riciclabilità del 97,1%, con un incremento di 2,7 punti percentuali rispetto alla flotta precedente. Si tratta del primo treno Alta Velocità al mondo ad aver ottenuto la certificazione ambientale Epd, basata su un’attenta analisi del ciclo di vita.
Un altro elemento chiave è la vocazione internazionale del progetto. La nuova generazione di Frecciarossa 1000 è stata progettata e realizzata per viaggiare non solo in Italia, ma anche su sette reti ferroviarie europee: Francia, Germania, Spagna, Austria, Svizzera, Paesi Bassi e Belgio.
L’investimento da parte di Trenitalia ammonta a oltre 1,3 miliardi di euro e prevede la fornitura di 36 nuovi treni, con opzione per ulteriori 10 convogli, per un totale di 46 treni. Il piano di consegna, da qui al 2028, prevede un ritmo di circa otto treni all’anno.
© Riproduzione riservata