Potenziare la rete elettrica nazionale. Questo l’obiettivo dell’importante accordo quadro che Prysmian si è aggiudicata con Terna. Il contratto, annunciato oggi, aiuterà a supportare l’evoluzione della rete di trasmissione elettrica, in risposta alla crescente domanda e contribuirà contemporaneamente alla transizione energetica.
“Un impegno concreto a fare la differenza per milioni di utenti in tutto il Paese”, ha sottolineato Fabio Zucca, Italy country manager di Prysmian, aggiugendo: “Questo accordo quadro rappresenta un impegno strategico, in un momento chiave della transizione energetica”.
Un passo fondamentale e necessario per lo sviluppo e l’ammodernamento della rete di trasmissione nazionale, in linea con gli obiettivi del Green Deal europeo e del Piano Nazionale Integrato per l’Energia e il Clima.
Cosa prevede l’accordo quadro
Il contratto, della durata di tre anni con possibilità di estensione da parte di Terna per un ulteriore anno, ha un valore potenziale complessivo pari a 382,5 milioni di euro. L’accordo prevede la fornitura di particolari cavi, gli Hvac (Heating, Ventilation, and Air Conditioning), e di servizi di manutenzione da parte di Prysmian. Da parte sua, Terna si è impegnata ad acquistare un minimo di 50 km di cavi ad alta tensione ogni anno, riservandosi la possibilità di aumentare questo quantitativo.
Per soddisfare la domanda del contratto, Prysmian si affiderà al suo stabilimento di Pignataro Maggiore, in provincia di Caserta, dove l’azienda ha recentemente investito oltre 20 milioni di euro per potenziare la produzione di cavi ad alta tensione.
“Collaboreremo a stretto contatto con Terna per rendere la rete elettrica italiana ancora più affidabile e resiliente, contribuendo concretamente alla transizione energetica e, allo stesso tempo, sostenendo l’economia italiana attraverso la produzione di questi cavi nel nostro stabilimento di Pignataro Maggiore”, ha sottolineato Marcello Del Brenna, ceo di Prysmian Europa.
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