Le criptovalute aprono la settimana in rialzo, mentre i mercati attendono la decisione della Federal Reserve sui tassi d’interesse, attesa per il 10 dicembre. Il Bitcoin avanza del 2,8 per cento a 91.616 dollari ed Ethereum cresce del 3,1 per cento a 3.131 dollari. Il movimento arriva dopo una settimana volatile: il primo del mese, la regina delle cripto era scesa a 86.200 dollari, per risalire poi a 94.000 due giorni dopo per poi cadere di nuovo sotto i 90.000 il 6 dicembre.
Gli economisti ritengono che la Fed taglierà i tassi di 25 punti base, nonostante l’inflazione rimanga sopra il 2%, toccando quota 2,8%. il Digital Asset Report di Glassnode e Fasanara Digital segnala un moto di progressivo cambiamento nei flussi di capitale verso le criptovalute. Il Bitcoin – come riferito da Cryptopolitan – ha attirato 732 miliardi di dollari di nuova liquidità, con afflussi istituzionali superiori ai cicli precedenti. Diversamente dal passato i capitali sono rimasti concentrati sul bitcoin, lasciando indietro le cripto alternative. L’impulso più forte è arrivato dopo il lancio degli Etf regolamentati negli Stati Uniti, che hanno favorito il ritorno degli investitori istituzionali dopo il crollo del 2022.
Da allora Bitcoin ha messo a segno tre grandi rialzi, fino al nuovo massimo storico oltre 126.000 dollari toccato nel 2025. Le altcoin – cioè le cripto alternative – hanno registrato performance modeste e momenti di splendore molto brevi: la liquidità si è esaurita rapidamente o è confluita su pochi token a grande capitalizzazione.
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