Il gruppo chimico realizzerà un nuovo stabilimento a Porto Marghera per la produzione di ASU (Impianti di Frazionamento dell’Aria) di grandi dimensioni
Siad si rafforza e investe 50 milioni per realizzare un nuovo stabilimento a Porto Marghera di Siad Macchine Impianti. Il nuovo sito, che sarà ultimato nel 2026, è destinato alla produzione di Impianti di Frazionamento dell’Aria (ASU) di grandi dimensioni per i mercati internazionali. Con un fatturato superiore al miliardo di euro, 70mila clienti e oltre 2.400 dipendenti nel mondo, il gruppo chimico fondato a Bergamo nel 1927 è attivo nel mondo nei settori Gas Industriali, Engineering, Healthcare, Gas Naturale e GPL. Il nuovo stabilimento aiuterà Siad Macchine Impianti, società che guida il settore Engineering del Gruppo, a cogliere le sfide e le opportunità offerte dagli obiettivi di decarbonizzazione e transizione energetica. Infatti, questo ulteriore passo permetterà al Gruppo SIAD di consolidare la sua posizione nell’ingegneria e costruzione dei grandi impianti di frazionamento dell’aria destinati alla produzione di azoto, ossigeno e argon, oltre agli impianti di media e piccola taglia sviluppati e costruiti già da molti anni.
Gli impianti di taglia grande sono infatti chiave nelle tecnologie per l’abbattimento delle emissioni e nei processi della hydrogen economy. Il progetto rappresenta un passo significativo nel percorso di crescita e progressiva internazionalizzazione del Gruppo SIAD, che consolida la propria esperienza in un segmento di prodotti di prima classe. La posizione strategica del nuovo stabilimento, collocato all’interno del Porto di Marghera e dotato di banchina con accesso al mare, permetterà a SIAD di essere più competitiva sui mercati internazionali grazie al fatto che sarà possibile caricare gli ASU direttamente su nave, rendendo la gestione logistica più efficiente. Oltre alle aree e ai fabbricati dedicati alla produzione, si prevede una palazzina servizi, parcheggi e viabilità di accesso.
“Questo progetto – ha dichiarato Bernardo Sestini, Presidente e Amministratore Delegato del Gruppo SIAD – dimostra la nostra fiducia nel sistema economico italiano ed europeo. L’investimento particolarmente importante, di circa 50 milioni di euro, avrà un impatto positivo sul valore aggiunto generato per tutta la filiera. Il nuovo sito, infatti, permetterà a SIAD di giocare un ruolo da protagonista nelle tecnologie legate alla decarbonizzazione. Il nuovo stabilimento necessiterà di lavoratori qualificati, un’opportunità preziosa anche per la crescita e la formazione di nuovi talenti. Il personale, attualmente già impegnato nella costruzione di ASU in provincia di Bergamo, vedrà il coinvolgimento in ulteriori progetti industriali del Gruppo, sempre in area bergamasca. Questo nuovo progetto industriale si aggiunge a tutta una serie di iniziative finalizzate alla crescita dell’area Engineering che ci vedono anche impegnati sia a Bergamo che a livello internazionale con nuovi uffici e nuove unità produttive”.
“Continua l’onda positiva per Porto Marghera che attrae innovazione, sviluppo e lavoro: sono più d’uno i motivi di soddisfazione per l’insediamento a Porto Marghera di una eccellenza produttiva così rilevante come SIAD – dichiara Fulvio Lino Di Blasio, Presidente dell’Autorità di Sistema Portuale del Mare Adriatico Settentrionale -. Innanzitutto, grazie a questo investimento, Venezia si conferma scalo leader a livello nazionale nel trasporto marittimo dei Project Cargo, settore che utilizza il trasporto via mare per il 90% delle sue spedizioni. In secondo luogo, l’investimento di SIAD consentirà di produrre in loco manufatti di grandi dimensioni, limitando così il trasporto via terra con una riduzione considerevole di congestione stradale e inquinamento. Infine, la collaborazione avviata fra AdSP e il settore privato ha consentito di mettere a valore le due specificità di Porto Marghera: gli ampi spazi retroportuali e la vicinanza al mare, fattori che costituiscono un combinato disposto che attrae e continuerà ad attrarre investimenti connessi alla produzione manifatturiera ad alto e altissimo valore aggiunto. Il nostro Ente dimostra, ancora una volta, di aver aperto le porte al mondo della produzione e di lavorare per costruire un porto nuovo che sa accompagnare le imprese a cogliere le opportunità offerte dall’istituzione della Zona Logistica Semplificata provvedendo, in tempi record, a rilasciare le necessarie autorizzazioni per dare il via ai lavori e rendere operativo lo stabilimento”.
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