Maria Antonia Ceriani, sposata e madre di quattro figli, 43 anni con un diploma al liceo psico-pedagogico ha lavorato nelle scuole dell’infanzia, per 13 anni si è occupata di marketing in un’azienda commerciale per poi decidere di riprendere in mano la gestione dell’azienda agricola di famiglia a Truccazzano, in provincia di Milano.
Sul piano produttivo la sua Cascina Claudina è un esempio vincente di tutela della biodiversità locale e di multifunzionalità, dal campo alla tavola. Gli oltre 30 ettari di terreni agricoli ospitano una grande ricchezza di coltivazioni tipiche della zona (orzo, mais, soia, farro, segale, grano duro, foraggi, grano saraceno e di varietà antiche).
I cereali vengono lavorati nel mulino a pietra aziendale e trasformati in farine e prodotti da forno unici che vengono venduti direttamente in azienda, nei mercati contadini e negli eventi targati Campagna Amica.
A completare l’offerta è l’agriturismo con la possibilità di alloggio che si rivolge ai giovani, alle famiglie e ai manager che amano la campagna. Produrre, trasformare, vendere direttamente ma anche creare nuove opportunità imprenditoriali. Accanto all’attività più tradizionale è nata infatti la fattoria sociale concepita come un luogo aperto in cui offrire uno spazio di confronto alle donne che hanno bisogno di sostegno. Maria Antonia ci tiene a precisare che non si tratta di una struttura dove si forniscono servizi medici o di psicoterapia. «Non chiedo diagnosi – spiega – qui tutto è libero e ognuno porta il suo vissuto». Il format prevede la presenza di una psicologa, si legge un racconto ma c’è anche una fase interattiva in cui ciascuna dice quello che la lettura le ha comunicato. Contemporaneamente si lavora a maglia, una antica tradizione contadina che oggi – sottolinea Maria Antonia – è stata rivalutata. È preziosa per distogliere l’attenzione dai problemi e offrire così un aiuto al rilassamento. Anche in questo modo si gestiscono le fragilità.
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