L’accordo con Nvidia e Uber per sviluppare robotaxi mette il turbo al titolo Stellantis che sale del 2,5% in Piazza Affari in attesa dei conti trimestrali in arrivo domani.
Il protocollo d’intesa con Nvidia, Uber Technologies e Foxconn è volto a esplorare lo sviluppo e la futura implementazione di veicoli autonomi di livello 4 (senza conducente) per i servizi di robotaxi in tutto il mondo. L’iniziativa, che fa seguito all’accordo recentemente annunciato con Pony.ai per testare i veicoli autonomi in Europa, rappresenta un progresso significativo nella strategia globale di Stellantis in materia di robotaxi.
Avvio produzione nel 2028
Stellantis si occuperà di fornire le auto, Nvidia metterà il software di guida autonoma, Foxconn lo integrerà e, infine, Uber si occuperà di gestire la flotta di robotaxi. La previsione è che i programmi pilota e i test aumentino nei prossimi anni, con l’inizio della produzione previsto per il 2028. I primi 5000 veicoli approderanno sulle strade di alcune città negli Stati Uniti.
“La mobilità autonoma apre le porte a nuove scelte di trasporto più convenienti per i clienti. Abbiamo realizzato le piattaforme AV-Ready per soddisfare la crescente domanda e, insieme ai leader nei servizi di intelligenza artificiale, elettronica e mobilità, miriamo a creare una soluzione scalabile che offra una mobilità più intelligente, sicura ed efficiente per tutti”, rimarca Antonio Filosa, ceo di Stellantis.
Jensen Huang, ceo di Nvidia, ha sottolineato come l’autonomia di livello 4 “non è solo una pietra miliare per l’industria automobilistica, ma un salto di qualità nella capacità dell’intelligenza artificiale. Il veicolo diventa un robot, che vede, percepisce, pianifica e guida con precisione sovrumana”.
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