Si avvicina il periodo del grande esodo estivo, quello in cui milioni di italiani si metteranno in viaggio verso le località di vacanza per godersi le ferie estive. Questo weekend, a partire da oggi venerdì 25 luglio fino a domenica pomeriggio, sarà il più rovente per gli spostamenti. A partire da oggi fino al 31 agosto si prevedono più di 273 milioni di veicoli lungo la rete viaria nazionale, lo certificano le stime dell’Osservatorio mobilità stradale.
Anas ha sospeso 1348 cantieri su 1672 totali, pari all’81 per cento, fino all’8 settembre per contenere il caos. La stop riguarda anche 98 cantieri considerati inamovibili, chiusi già dal primo luglio, con l’obiettivo di liberare circa 680 chilometri di strada. Il traffico si concentrerà in particolare durante i fine settimana: per questo primo weekend è atteso un volume di 13 milioni e 247mila spostamenti.
“Nonostante i grandi flussi di traffico siamo impegnati a garantire una circolazione fluida e scorrevole. In base al piano esodo sono operativi 2500 addetti con il presidio delle squadre Anas H24 per monitorare la rete stradale e intervenire subito in caso di emergenza”, ha dichiarato Claudio Andrea Gemme, amministratore delegato di Anas. “Con il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti e le Forze dell’Ordine da sempre siamo in prima linea per tutelare la sicurezza stradale dei cittadini lungo la rete. Con il nostro lavoro vogliamo assicurare a chi si mette in viaggio vacanze serene. Con la raccomandazione per tutti e senza eccezioni di avere sempre comportamenti corretti alla guida come ricordiamo nella nostra campagna di comunicazione con il nostro spot: ‘Quando sei alla guida tutto può aspettare”.
Le giornate più critiche per il traffico
Il traffico sarà particolarmente intenso in uscita dalle grandi città e in direzione delle località di villeggiatura, con punte critiche nel rientro domenicale. Il picco dell’esodo si raggiungerà nei sabati 2 e 9 agosto, contrassegnati dal bollino nero. Il divieto di circolazione per i mezzi pesanti è attivo oggi dalle 16 alle 22, sabato 26 luglio dalle 8 alle 16 e domenica 27 luglio dalle 7 alle 22.
Le strade più roventi
Le direttrici più interessate dal traffico saranno quelle verso sud lungo le dorsali tirrenica, adriatica e jonica e verso i valichi di frontiera in direzione Francia, Slovenia e Croazia. Particolarmente sorvegliate l’Autostrada del Mediterraneo A2, la SS106 Jonica e la SS18 Tirrena Inferiore in Calabria, le autostrade siciliane A19 Palermo-Catania e A29 Palermo-Mazara del Vallo, la SS131 Carlo Felice in Sardegna e la SS148 Pontina, snodo critico tra Roma e il litorale del basso Lazio. Il traffico sarà elevato anche lungo l’itinerario E45, che attraversa Umbria, Toscana ed Emilia-Romagna, e lungo le storiche arterie SS1 Aurelia e SS16 Adriatica. Al nord sono sotto osservazione i raccordi RA13 e RA14 in Friuli-Venezia Giulia verso i confini, la SS36 del Lago di Como e dello Spluga, la SS45 di Val Trebbia in Liguria, la SS26 in Valle d’Aosta, la SS309 Romea tra Emilia e Veneto e la SS51 di Alemagna.
Già da domani scatterà il divieto di transito di veicoli pensanti dalle 16 alle 22 e sabato dalle 8 alle 16. Domenica lo stop andrà dalle 7 alle 22.
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