La stagione delle trimestrali continua. La giornata si è aperta con alcuni risultati dal mondo delle banche: Bnp Paribas, che in Italia controlla il gruppo Bnl, è scivolata sui conti del terzo trimestre. La banca francese ha prodotto entrate complessive per 12,57 miliardi di euro, segnando una crescita del 5,3% su base annua, ma mancando le aspettative degli analisti a 12,8 miliardi di euro. L’utile netto si è fermato a 3,04 miliardi, con una crescita del 6,1% rispetto al terzo trimestre dello scorso anno, ma gli analisti si aspettavano un profitto di 3,09 miliardi. Un peso importante dei costi è dipeso dall’integrazione di Axa Investment Managers: Bnp ha infatti dichiarato che il costo dell’integrazione è stimato a 690 milioni di euro. La delusione dei dati è visibile in Borsa dove il titolo della principale banca francese ha chiuso la giornata in calo del 3,5%, finendo in fondo all’indice Cac 40 (-0,27%).
Un trimestre positivo, invece, per Paypal, che ha riportato ricavi netti per 8,4 miliardi di dollari, in crescita del 7%. I volumi totali di pagamento hanno raggiunto 458,1 miliardi, in aumento dell’8%, mentre gli account attivi sono saliti a 438 milioni. La società ha inoltre annunciato l’inizio di un programma di dividendi trimestrale, con un primo pagamento di 0,14 dollari per azione previsto per il 10 dicembre 2025. E, sempre ieri, PayPal e OpenAI hanno siglato un accordo che integrerà il portafoglio digitale della piattaforma di pagamento direttamente all’interno di ChatGpt, trasformando il chatbot in una vera e propria piattaforma di e-commerce. La notizia ha scatenato un’immediata reazione positiva dei mercati, con le azioni di PayPal che sono balzate fino al 14% nel pre-market.
A borsa chiusa, sono stati presentati i conti di Moncler che archivia i primi 9 mesi dell’anno con 1.841,3 milioni di euro di ricavi, in lieve calo rispetto agli 1.865,7 milioni al 30 settembre 2024. I risultati sono superiori alle attese del mercato. Nel dettaglio i ricavi Moncler ammontano a 1.553,2 milioni nei primi nove mesi del 2025, mentre quelli di Stone Island sono di 288,1 milioni con un calo dell’1%. Guardando verso il quarto trimestre, la società sembra molto fiduciosa, soprattutto guardando alla Cina dove «ottobre è andato bene».
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