Banca Ifis ha completato con successo l’acquisizione del 100% di Euclidea SIM, società di intermediazione mobiliare che offre servizi di analisi e gestione di portafogli. Il closing dell’operazione arriva a seguito dell’ottenimento, da parte del Gruppo Banca Ifis, delle necessarie approvazioni previste dalla normativa in essere da parte di Banca d’Italia e del nulla osta rispetto al Golden Power. L’acquisto di Euclidea SIM ha generato un impatto sul CET1 ratio del Gruppo Banca Ifis di circa 20bps.
Con l’acquisizione di Euclidea, attraverso il nuovo marchio Fürstenberg, andrà a comporsi la nuova linea di servizi e prodotti finanziari nella gestione patrimoniale, dei fondi di investimento e di advisory. I prodotti e la piattaforma di investimento continueranno a mantenere il brand Euclidea, che ne caratterizza la qualità, l’impronta innovativa e la proposizione di mercato confermata anche dal track record ottenuto in questi anni.
Fondata a Milano nel 2017, Euclidea SIM è una società di Intermediazione Mobiliare autorizzata da Consob, che opera nel campo della gestione patrimoniale secondo la direttiva MiFID 2. I gestori Euclidea, che vantano una lunga esperienza sul mercato, fondano le proprie scelte su un algoritmo di “fund ranking” proprietario basato su AI e Machine Learning per la selezione di fondi a gestione attiva e passiva basata su parametri oggettivi (come costo e performance storiche). Grazie all’utilizzo della propria piattaforma digitale la SIM riesce così a offrire un servizio di gestioni di portafogli con un pricing trasparente e competitivo e performance storiche molto positive.
Attualmente, la società gestisce una clientela prevalentemente concentrata nella fascia private: a fine 2024, gestiva circa 400 milioni di euro di masse per conto di oltre 2.000 clienti. Nel progetto di acquisizione Banca Ifis è stata assistita da BonelliErede. Euclidea è stata invece assistita, in qualità di advisor finanziario, da Kitra Advisory Spa e da Bird& Bird per la parte legale.
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