Il bitcoin, la criptovaluta ideata nel 2008 in risposta alla crisi del debito sovrano, ha trasformato il modo in cui investitori e aziende si rapportano al denaro e agli investimenti. A differenza degli asset tradizionali, serba in sé un fascino, una filosofia e una promessa di rendimento che lo rendono spesso un tipo di merce “invendibile”. Per ottenere liquidità senza cedere la propria moneta virtuale sono nate realtà come Ledn, la società in cui Tether ha appena annunciato un investimento: offre prestiti garantiti proprio dal bitcoin.
Non vendere mai i tuoi bitcoin
Nato come alternativa decentralizzata alle valute tradizionali, negli ultimi dieci anni il suo prezzo ha registrato oscillazioni robuste, compreso il calo odierno, con picchi di rendimento che lo hanno reso uno degli strumenti finanziari più desiderati e ambiti del mercato globale. Per questo l’ortodossia degli investitori in bitcoin adottano la strategia del “hodl”: acquistare durante i cali e mantenere le proprie monete nel tempo, senza vendere. Questo approccio ha prodotto rendimenti storicamente elevati, sebbene molto variabili di anno in anno, e lo distingue da quasi tutti gli altri asset. Durante la Bitcoin Conference di Nashville, il presidente Usa Donald Trump ha dichiarato: “Never sell your bitcoin”, ribadendo il principio di detenzione a lungo termine sostenuto da una parte significativa della comunità cripto.
Finora Ledn ha originato prestiti per oltre 2,8 miliardi di dollari garantiti da bitcoin. La modalità di prestito offerto modalità consente agli investitori di monetizzare il valore dei propri bitcoin senza rinunciare al possesso diretto, riducendo l’impatto fiscale e mantenendo l’esposizione ai potenziali rialzi della criptovaluta.
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