Debacle in Piazza Affari per NewPrinces all’indomani dell’operazione a sorpresa che ha visto il gruppo di Angelo Mastrolia mettere le mani su Carrefour Italia e che permetterà alla ex NewLat Food di posizionarsi come seconda secondo maggiore player del food in Italia, ma che rappresenta una scommessa visto l’impegno finanziario e non solo che comporterà l’operazione di rilancio
Dopo essere stato sospeso a lungo per eccesso di ribasso sul prezzo di controllo, il titolo NewPrinces segna a metà seduta un calo dell’11,5% a 18,94 euro. Di contro a Parigi Carrefour vola a 6,5%.
I numeri di Carrefour Italia e i dettagli della cessione
Come detto, l’accordo vincolante per l’acquisizione del 100% del capitale di Carrefour Italia è sulla base di una enterprise value pari a circa 1 miliardo di euro, di cui 400 milioni in valore immobiliare e 600 milioni in valore d’impresa.
L’acquirente specifica che considerate le poste legate all’IFRS 16, altri aggiustamenti straordinari della stessa natura e il contributo una tantum versato da Carrefour, l’equity value risulta pari a 1 Euro. “Se paghi 1 euro per una società senza debito è chiaro che non fai debiti”, rimarca il cfo di NewPrinces, Fabio Fazzari, durante la conference call odierna con gli analisti. A riguardo il presidente Angelo Mastrolia ha escluso che per finanziare il piano di rilancio della rete di negozi della grande distribuzione la società italiana debba emettere un bond.
A proposito dell’impegno economico, Mastrolia ha parlato di 600 milioni di ammortamenti, rimarcando che il valore degli immobili dei punti vendita di Carrefour Italia era stato svalutato dal gruppo francese a zero dopo gli accantonamenti, ma valgono 420 milioni. “C’era molto interesse per il perimetro in vendita ma a nostro vantaggio ha giocato il fatto che eravamo interessati a tutto e lo potevamo acquistare senza rischi antitrust“, ha aggiunto oggi il presidente di NewPrinces.
Carrefour Italia gestisce una rete di 1.188 negozi (tra cui 41 ipermercati, 315 supermercati, 820 minimarket e 12 cash & carry) e lo scorso anno ha generato vendite per 4,2 miliardi, pari a circa il 4% delle vendite dell’intero gruppo transalpino.
L’intesa prevede che Carrefour reinvestirà quale contributo una tantum 237,5 milioni di Euro in Carrefour Italia a sostegno del rilancio industriale e della continuità operativa. NewPrinces dal canto suo si impegna a investire al closing 200 milioni, destinati a iniziative di sviluppo, innovazione logistica e rinnovamento del brand.
Gli investimenti complessivi previsti ammontano quindi a 437,5 milioni finalizzati alla valorizzazione al rilancio della rete e al rafforzamento della competitività sul mercato. Carrefour Italia continuerà a utilizzare il marchio Carrefour in licenza per un periodo transitorio concordato.
NewPrinces non intende fermarsi
L’operazione Carrefour Italia, che arriva a stretto giro dopo l’acquisto di Plasmon. Mettendo nel carrello anche Carrefour Italia, NewPrinces diventa il secondo gruppo Italiano nel food per fatturato e il primo operatore food in termini occupazionali con 13.000 operatori diretti in Italia e più di 18.000 nel mondo, oltre a ulteriori 11.000 persone coinvolte nelle attività accessorie fornite da aziende esterne.
E non sono escluse altre operazioni. “Il mercato dell’M&A è tale da permettere di decidere quando fare acquisizione e quando smettere. Se troviamo opportunità sostenibili per il nostro gruppo dal punto di vista non le lasceremo ad altri. Dopo tre acquisizioni fatte quest’anno abbiamo il profilo finanziario per farne altre se si presenteranno opportunità”, ha detto Fabio Fazzari.
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