Si accende il risiko nel settore beverage. La statunitense Keurig Dr Pepper (KDP) – che controlla marchi quali Dr Pepper, 7Up, Snapple e Green Mountain Coffee – ha annunciato l’accordo per l’acquisto di JDE Peet per per 15,7 miliardi di euro andando a creare un campione globale del caffè. Keurig è già leader in Nord America nel settore del caffè monodose. Dopo la chiusura dell’acquisizione, KDP prevede di separarsi in due società indipendenti quotate a Wall Street: un leader nel settore delle bevande rinfrescanti (“Beverage Co.”) e un campione globale del caffè (“Global Coffee Co.”).
Global Coffee Co., con circa 16 miliardi di dollari di vendite nette annuali combinate, sarà ben posizionata per trarre profitto dal mercato mondiale del caffè, che vale 400 miliardi di dollari, mentre Beverage Co., con oltre 11 miliardi di dollari di vendite nette annuali, si concentrerà sul mercato delle bevande rinfrescanti del Nord America, che vale 300 miliardi di dollari. La società nata dalla fusione, che punta ad ampliare la propria offerta di caffè in più di 100 Paesi, prevede di separare le sue unità dedicate alle bevande e al caffè “il prima possibile”, ha affermato Keurig.
Ad Amsterdam il titolo JDE Peet’s balza del 17%, mentre Keurig segna in avvio a Wall Street un tonfo dell’8,8%.
Secondo i dati Lseg, la quota di maggioranza di JDE Peet’s è detenuta dalla tedesca JAB, che detiene anche una significativa quota di minoranza in Keurig Dr Pepper.
Settore sotto stress per impennata prezzi caffè
Keurig quest’anno ha beneficiato delle forti vendite di bevande, mentre nel business del caffè, così come la preda JDE Peet’s, pesa il balzo delle quotazioni del caffè, con i prezzi di Arabica e Robusta che hanno raggiunto livelli record complice anche i dazi al 50% imposti dal presidente degli Stati Uniti Donald Trump sui chicchi importati dal Brasile, primo produttore al mondo.
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