La fintech italiana GruppoFIND, unica Social Profit Company in Italia, ovvero società controllata da un Ente del Terzo Settore – la Fondazione Anna e Marco -, ha ottenuto l’ammissione da parte della Borsa di Vienna alle negoziazioni sul sistema multilaterale di negoziazione (multilateral trading facility) Vienna MTF del primo e unico Social Profit Bond, che inizieranno il 30 giugno 2025.
Un aspetto distintivo di questo progetto, infatti, è che il 70% dei capitali raccolti, come riportato nel prospetto informativo, sarà destinato ai migliori centri di ricerca universitari italiani. Questi fondi saranno impiegati per sviluppare progetti di Intelligenza Artificiale dedicati a GruppoFIND per lo sviluppo del predictive commerce (evoluzione dell’e-commerce). In questi anni, infatti, il Gruppo ha costruito un ecosistema unico in grado di raccogliere, in modo esclusivo e consapevole, i video big data dei clienti più spendenti. L’Intelligenza Artificiale sviluppata dalle università italiane, applicata ai video big data di GruppoFIND, permetterà di estrarre, archiviare e organizzare i dati biometrici, comportamentali ed emotivi, aumentando il valore di GruppoFIND.
L’investimento nel Bond avrà dunque un doppio possibile impatto: finanziario e sociale. Ogni singolo investitore parteciperà alla performance di GruppoFIND quanto più l’azienda crescerà e aumenterà di valore grazie alle potenzialità della AI applicate ai suoi asset, così come l’azionista di maggioranza, cioè la non-profit Fondazione Anna e Marco, avrà a disposizione più risorse da dedicare esclusivamente alle sue finalità sociali. Investire nel Social Profit Bond di GruppoFIND significa al contempo anche sostenere la ricerca made in Italy nel segmento più innovativo, l’AI applicata ad asset reali, con conseguenti ricadute economiche per il sistema paese e un impatto positivo per la società. Il bond avrà un taglio minimo da 10.000 euro per nominali massimi 10 milioni di euro riservato a investitori professionali e, considerata la poca disponibilità e il forte interesse, la sottoscrizione è riservata prevalentemente a investitori istituzionali e a imprese tecnologiche.
“Le aziende leader del futuro non potranno che essere quelle che sapranno portare il loro modello industriale “tradizionale” nell’era della AI, che trasformerà il modello distributivo dell’ecommerce in quello del predictive commerce – commenta Mark Rodino, Presidente di GruppoFIND -. Come investitore americano ho creduto fin da subito e fortemente in questa visione e missione di GruppoFIND, sostenendola. Parafrasando una famosa frase del divulgatore scientifico Ciolkovskij “La terra è la culla dell’umanità, ma non si può vivere per sempre in una culla”, l’Italia è la culla dei migliori innovatori e imprenditori, ma non si può sempre vivere nella culla. Con il Social Impact Profit Bond vogliamo offrire l’opportunità di un investimento che unisce un buon profitto a un profitto buono che investe nel futuro, sostenendo la ricerca, richiamando cervelli e sviluppando progetti sociali. Siamo convinti che ad oggi non esista un investimento che offra un rendimento aggregato, sia finanziario che sociale, migliore di questo”.
“Da imprenditore digitale – chiosa Angelo Lazzari, Presidente di Anna e Marco ets – considero il social profit bond una forma di “imprenditorialità avanzata”: perché il futuro delle pmi risiede sia nella necessità di innovare che nell’umanità e concretezza della loro visione. In questo valore aggiunto sta una nuova potenzialità di impresa, che investe oltre sé stessa, con doppio ritorno – di business e sociale – e impatto buono sul lungo termine”.
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