Mare Group, società di chip e Ai che opera con i grandi player italiani della Difesa e dell’industria, ha lanciato un’Opa totalitaria su Eles semiconductor. Dopo l’Opas conclusa ad agosto, Mare Group rilancia con un’offerta pubblica d’acquisto volontaria sul 100% di Eles a 2,25 euro per azione, interamente in contanti. “L’operazione è un atto di responsabilità industriale verso tutti gli stakeholder”, spiega l’amministratore delegato, Antonio Maria Zinno e “il prezzo di 2,25 euro riflette il valore reale che riscontriamo in questo momento. Qualsiasi valutazione aggiunta andrà costruita nei prossimi mesi ed è legata al raggiungimento degli obiettivi che ci siamo prefissati”.
Il completamento dell’Opa è previsto per gennaio 2026, ma non erano queste le modalità con cui l’azienda avrebbe voluto agire. Alla base dell’Opa ci sono infatti alcune divergenze tra i soci dopo la pubblicazione dei risultati semestrali di Eles, non in linea con le previsioni: perdita di 1 milione e ricavi in calo dell’8,6% a 14 milioni.
Stallo
Mare Group aveva già avviato a giugno 2025 un’Opas (Offerta pubblica di acquisto e scambio) volontaria parziale sul 29,99% di Eles, conclusa con successo in agosto. L’operazione ha portato la società guidata da Zinno a diventare primo azionista di Eles, con un investimento da 12 milioni di euro che ha valorizzato il titolo del 40% rispetto alle quotazioni medie degli ultimi tre anni.
L’idea di base era quella di coinvolgere Eles nel nostro progetto di un polo ingegneristico Made in Italy nei settori ad alta tecnologia. Tuttavia la società ha negato a Mare di entrare nel consiglio di amministrazione.
L’operazione mira quindi a superare la situazione di stallo nella governance di Eles, per restituire stabilità ed efficacia gestionale, avviando una nuova fase di crescita sostenibile.
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