Le criptovalute potrebbero trovarsi di fronte a due minacce alla natura e alla sicurezza dello strumento finanziario. Vitalik Buterin, uno dei fondatori di Ethereum, ha messo in guardia, nel corso della conferenza Devconnect di Buonos Aires, sui rischi che corre la crittografia che protegge la Blockchain con le novità nel campo quantistico. Google ha infatti da poco lanciato un nuovo chip per il calcolo quantistico, che potrebbe infondere nei dispositivi una potenza di calcolo tale da sciogliere gli algoritmi che proteggono la crittografia dei wallet on-chain.
Ad allarmare la comunità cripto è stato anche l’adagio del ricercatore nel campo Scott Aaronson. Secpondo lo studioso infatti la velocità e la potenza di questi computer potrebbero rendere possibile alla macchina l’esecuzione dell’Algoritmo di Shor, capace di violare la crittografia che protegge le blockchain attuali. Buterin ha messo in guardia dal rischio che i grandi gestori patrimoniali, sempre più impegnati ad accumulare criptovalute, finiscano per deformare l’equilibrio dell’intero settore. L’ingresso massiccio di colossi come BlackRock, oggi tra i principali acquirenti di Bitcoin ed Ethereum, apre infatti la strada a un dominio istituzionale capace di soffocare la natura decentralizzata del mondo cripto e di mettere in discussione la stessa idea di finanza decentralizzata.
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