I bagarini fuori dagli stadi stanno passando di moda, ma con loro non è morto il mercato secondario della rivendita di biglietti, anzi continua a crescere. Si tratta di un mercato globale da oltre 3 miliardi di dollari e che, secondo le analisi di Mordor Intelligence, raggiungerà i 4,8 miliardi entro il 2030.
StubHub, il leader mondiale di questo settore che opera sia in Nord America che nel resto del mondo e serve 200 diversi paesi accettando pagamento in oltre 45 valute, oggi è debuttata sulla Borsa statunitense.
StubHub arriva in Borsa
Non si tratta di una novità, è da anni che StubHub puntava a una quotazione nella Borsa statunitense. Nel 2021 aveva presentato una richiesta riservata per diventare pubblica tramite una quotazione diretta, ma il piano non aveva funzionato e la società aveva così deciso di optare su una Ipo più tradizionale. La quotazione era stata così spostata a questa primavera, ma visti i tumulti che hanno attraversato il mercato dopo il Liberation Day, con l’annuncio dei dazi doganali, ha deciso di posticipare ulteriormente il suo sbarco in Borsa.
Oggi è finalmente arrivato il tanto atteso giorno: StubHub ha prezzato la sua offerta pubblica iniziale di 34 milioni di azioni ordinarie di Classe A a un prezzo di 23,50 dollari per azione (a metà della forchetta individuata in precedenza). L’azienda ha così raccolto circa 800 milioni di dollari e ottenuto una valutazione di 8,6 miliardi.
Inoltre, la società ha concesso ai sottoscrittori un’opzione di 30 giorni per acquistare fino a un massimo di ulteriori 5 milioni di azioni al prezzo di offerta pubblica iniziale, al netto di sconti e commissioni di sottoscrizione.
Il bagarinaggio si sposta dalle strade al web
StubHub è solo uno tra i tanti nomi. VivaTicket, FanSale e TicketMaster sono altri esempi di piattaforme dove, con estrema facilità, si possono mettere in vendita i biglietti per concerti o eventi sportivi. Chiaramente tutte queste piattaforme chiedono delle commissioni che vanno dal 5% fisso nel caso di FanSale, fino a un massimo del 30% per StubHub, ma creano un canale semplice tra venditore e acquirente.
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