Si chiamerà Avocado il nuovo modello di intelligenza artificiale di Meta, il prossimo passo verso quella che il colosso americano definisce la sua “superintelligenza”. Secondo Bloomberg, Avocado sarà rilasciato entro la prossima primavera ma non in modalità open source. Vuol dire che sviluppatori terzi e aziende non potranno più scaricare, studiare o modificare liberamente la tecnologia, che resterà solo nelle mani di Meta. “La strategia di Meta è cambiata radicalmente all’inizio di quest’anno”, scrive Bloomberg, “dopo il lancio di Llama 4, un modello open source che ha deluso la Silicon Valley e Zuckerberg”.
Gli esperti
Il lavoro su Avocado sarebbe stato affidato al Tbd Lab, un sottogruppo dei Meta AI Superintelligence Labs. A guidarlo è Alexandr Wang, che pare essere un forte sostenitore dei modelli IA chiusi, per questioni di sicurezza e controllo. Insieme a Wang sono arrivati in Meta altri pezzi grossi della tecnologia, tra cui l’ex amministratore delegato di GitHub, Nat Friedman, e Shengjia Zhao, co-autore del chatbot ChatGpt di OpenAI.
Il report
Stando ad un report separato della Cnbc, Meta avrebbe deciso di rendere il prossimo modello chiuso perché in passato ha visto elementi delle sue intelligenze artificiali open source, chiamate Llama, incorporati in progetti stranieri, tra cui quelli della cinese DeepSeek. Come riporta ancora Bloomberg, di recente la dirigenza di Meta ha condotto una ricerca di mercato sul termine “superintelligenza”, per capire come sarebbe stato accolto all’esterno. “È stato scoperto che il nome suscitava timori sul potere incontrollato dell’IA”, si legge, “in particolare in Europa, dove le autorità di regolamentazione hanno già preso di mira Meta AI”.
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