Intesa Sanpaolo rafforza il proprio impegno nell’accompagnare le piccole e medie imprese (pmi) italiane nei percorsi di internazionalizzazione e sviluppo tecnologico. È in corso a San Francisco una missione istituzionale ed economica che vede protagoniste 12 pmi italiane, selezionate per il loro potenziale innovativo e rappresentative dell’eccellenza produttiva nazionale, coinvolte in un programma esclusivo di incontri e formazione nel cuore della Silicon Valley.
L’iniziativa è promossa dalla Divisione Banca dei Territori, guidata da Stefano Barrese, in collaborazione con le Relazioni Istituzionali, il network internazionale e la Divisione IMI Corporate & Investment Banking del Gruppo, e si svolge in sinergia con Innovit – Italian Innovation and Culture Hub, il centro italiano per l’innovazione con sede a San Francisco, gestito dalla Fondazione Giacomo Brodolini ed Entopan Innovation.
Le imprese coinvolte – tra cui Aton, Galdi, I.co.p, Las Mobili, Mac&Nil, Malvestio, Manta Group, Martinorossi, Move, Podium Engineering, Rain, Santini – provengono da diversi settori e territori e sono state selezionate tra oltre 650 partecipanti alle cinque edizioni del programma Imprese Vincenti di Intesa Sanpaolo. Con una media di 150 dipendenti e 40 milioni di euro di fatturato annuo, rappresentano il tessuto tipico della media impresa italiana.
Innovazione, networking e formazione
Durante la missione, le imprese partecipano a sessioni formative con università e centri di ricerca californiani, attività di mentoring e incontri con grandi aziende e operatori dell’ecosistema tech statunitense. Particolare attenzione è dedicata all’innovazione dei processi produttivi, alle strategie di internazionalizzazione e alle opportunità offerte dal mercato statunitense, anche in ottica di operazioni straordinarie come M&A (Fusioni e acquisizioni) e aperture del capitale.
“La Silicon Valley è un ambiente unico per sviluppare relazioni industriali e strategiche negli Usa”, ha dichiarato Stefano Barrese, responsabile della Divisione Banca dei Territori di Intesa Sanpaolo. “Traduciamo in azione i piani delle pmi verso nuovi traguardi internazionali. Dal 2020 abbiamo erogato 11 miliardi di euro per l’internazionalizzazione e l’export delle PMI, oltre 8 miliardi di finanza strutturata, e supportato 35 operazioni di finanza straordinaria tra M&A e Ipo (Fusioni e acquisizioni e Offerta pubblica iniziale)”.
L’iniziativa si inserisce in un più ampio piano del gruppo bancario guidato da Carlo Messina per sostenere la competitività delle pmi italiane, anche attraverso l’ampliamento delle loro dimensioni aziendali e l’accesso a nuovi mercati consolidati.
La missione è realizzata con il supporto del Centro Italiano di Innovazione presso Innovit, diretto da Alberto Acito, e si avvale della collaborazione della rete diplomatica italiana negli Stati Uniti. Il Console Generale d’Italia a San Francisco, Massimo Carnelos, ha sottolineato come l’iniziativa rientri nella strategia del Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione internazionale per sostenere le ambizioni globali delle imprese italiane emergenti. “Non si tratta solo di un’occasione per far crescere queste imprese all’estero – ha dichiarato Carnelos – ma anche di promuovere un’immagine aggiornata e dinamica dell’Italia, in linea con le sfide della trasformazione tecnologica globale”.
La collaborazione con Innovit – iniziativa istituzionale del Maeci tramite Ice, con il sostegno dell’Ambasciata d’Italia a Washington e del Consolato Generale a San Francisco – rappresenta un modello di sinergia tra pubblico e privato. L’obiettivo è facilitare la nascita di progetti imprenditoriali innovativi cross-border, offrendo una base operativa stabile negli Stati Uniti.
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