“In un’economia globale sempre più complessa e interdipendente, rafforzare le filiere significa rafforzare l’Italia, aumentare la creazione di valore aggiunto, sostenere l’export, creare nuove competenze, accelerare la transizione tecnologica e ambientale”. Così Bernardo Mattarella, Amministratore delegato di Invitalia, ha sottolineato l’importanza delle filiere per l’Italia.
Export e occupazione
“Filiera oggi non significa più soltanto un insieme di imprese che operano nello stesso settore ma è espressione di ecosistemi vivi, reti di competenze, relazioni e innovazione – ha proseguito Mattarella – E proprio in questi ecosistemi si gioca la capacità dell’Italia di generare valore aggiunto, export, occupazione qualificata e crescita duratura. In questo contesto, Invitalia è diventata un attore chiave.
Nell’ultimo anno abbiamo sostenuto come Gruppo più di 63.000 progetti d’impresa, attivando 17,4 miliardi di investimenti e concedendo quasi 6 miliardi di agevolazioni. Ma al di là dei numeri, ciò che conta è la portata più ampia che questi interventi sviluppano non solo a vantaggio del singolo beneficiario ma a favore dell’intero sistema Paese. È così che un investimento diventa politica industriale.
Infrastrutture
Invitalia contribuisce a costruire le condizioni abilitanti per lo sviluppo delle filiere, infrastrutture materiali, digitali, sociali e culturali che connettono imprese, comunità e territori, mettendo a disposizione strumenti finanziari, competenze, capacità progettuale e relazioni, ma soprattutto un solido sistema di governance” ha concluso Mattarella.
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