Si apre una settimana importante per i mercati, considerato che mancano ormai dieci giorni alla scadenza del 1° agosto, data in cui dovrebbero partire i dazi bilaterali, e ancora non vi sono segnali di accordi commerciali imminenti. La questione più spinosa riguarda le negoziazioni tra Usa e Ue, alla luce delle indiscrezioni del Financial Times, secondo il quale l’amministrazione Trump avrebbero intensificato le proprie richieste spingendo per un dazio minimo del 15-20% in qualsiasi accordo con il blocco europeo. Il presidente americano, inoltre, sembrerebbe non essere disposto a ritoccare al ribasso, in un eventuale accordo, i dazi sul settore auto, attualmente al 25%. “La strada sembra essere particolarmente in salita e gli operatori vivranno probabilmente la settimana in attesa del flusso di notizie/rumor che giungerà”, commentano gli analisti di Mps.
Dazi a parte, la settimana vedrà alcuni appuntamenti importanti, concentrati nella giornata di giovedì in cui verranno pubblicati gli indici Pmi per Eurozona e Stati Uniti, ma soprattutto è in programma la riunione della Banca centrale europea (Bce). Intanto a livello societario, prosegue la stagione delle trimestrali, che inizierà anche a Piazza Affari.
Riunione Bce, attenzione alle parole di Lagarde
Giovedì 24 luglio è in agenda la riunione della Bce. Non sono attesi cambiamenti ai tassi. Ma sarà importante vedere se nel corso della conferenza stampa, che seguirà come di consueto l’annuncio di politica monetaria, la presidente Christine Lagarde fornirà indicazioni sulle future mosse. Il mercato prevede un altro taglio entro fine anno, ma sulla tempistica c’è una certa indecisione.
Discorso di Powell, possibili commenti su attacchi Trump
Altro appuntamento con le banche centrali. Perché domani, martedì 22, sarà importante seguire la conferenza del governatore della Federal Reserve, Jerome Powell, sulla regolamentazione bancaria per vedere se in questa occasione dirà anche qualcosa in merito alle recenti voci su sue possibili dimissioni e/o risponderà agli attacchi finora ricevuti dall’amministrazione Trump.
Sulle banche statunitensi tra l’altro è anche in ballo il tema legato all’allentamento dei requisiti di capitale, in modo da poter consentire agli istituti di acquistare un maggior ammontare di Treasury in futuro.
Stagione dei conti a Wall Street, ma anche a Piazza Affari
Entra sempre più nel vivo, questa settimana, la stagione delle trimestrali Usa con la pubblicazione dei conti di Alphabet e Tesla. Ma si aggiungeranno anche importanti società europee, come Volkswagen e le banche Bnp Paribas e Deutsche Bank. In arrivo anche i conti di alcune italiane: tra queste Unicredit, mercoledì 23. Tra l’altro sempre mercoledì scadrà l’offerta di Piazza Gae Aulenti su Banco Bpm, salvo proroghe da parte della Consob. Tornando ai conti, venerdì 25 invece toccherà a Eni alzare il velo sui risultati.
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