Debutto per Magnum alla Borsa di Amsterdam dopo lo spin off da Unilever annunciato lo scorso febbraio: il piano prevede, sempre oggi, la quotazione anche a Londra e New York. Magnum ha raggiunto una capitalizzazione di 7,8 miliardi di euro, al di sotto delle aspettative di parte del mercato: secondo Barclays la società avrebbe potuto essere valutata tra 10,1 miliardi e 10,8 miliardi di euro, pari a 9-9,5 volte l’utile atteso del 2026 prima di interessi, imposte, ammortamenti e svalutazioni. Le azioni Magnum hanno aperto a 12,20 euro ad Amsterdam, al di sotto del prezzo tecnico di riferimento di 12,80 euro, per poi risalire.
Il ceo
“Nel primo giorno del nostro viaggio come azienda indipendente quotata in Borsa – ha commentato l’amministratore delegato di Magnum Peter Kulve – siamo orgogliosi di essere nel listino di Amsterdam (il principale, ndr), la nostra città natale, rinomata per la sua imprenditorialità, la sua cultura e la sua creatività”. “Come azienda indipendente – prosegue – siamo più agili, maggiormente focalizzati sulla nostra attività e più ambiziosi di sempre e non vediamo l’ora di realizzare la prossima fase di crescita creando nuove occasioni per gustare gelati e snack gelato proponendo nuovi prodotti innovativi per deliziare le persone nel mondo”. “La vita – conclude – ha un sapore migliore con il gelato”.
I conti
La divisione gelati di Unilever, che oltre a Magnum e Cornetto Algida include altri brand iconici come Ben & Jerry’s e Yasso, ha realizzato 8,3 miliardi di ricavi nel 2024. Unilever ha chiuso il 2024 con profitti netti per 6,4 miliardi di euro, in calo del 10,8% e un utile operativo di 9,4 miliardi (-3,7%) su ricavi migliorati dell’1,9% a 60,8 miliardi. Il gruppo ha alzato il dividendo del trimestre, portandolo a 0,4528 euro per azione (+6,1%).
Il fatturato è aumentato da 59,60 miliardi a 60,76 miliardi di euro, con un balzo del +4,2%. Se si guarda però al fatturato del quarto trimestre, il dato è in negativo dello 0,1%, al di sotto delle attese degli analisti, a 14,2 miliardi di euro. Il volume sottostante è aumentato del 2,7%, al di sotto del trend annuale.
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