Federorafi ha eletto Maria Cristina Squarcialupi come presidente per il quadriennio 2025-2029. L’associazione rappresenta le imprese industriali del comparto orafo, argentiero, gioielliero e del corallo e cammeo italiano, un settore che impiega oltre 33.000 addetti e genera un fatturato di 12,7 miliardi di euro (dato 2024), con una quota export pari all’85%.
Imprenditrice aretina, Maria Cristina Squarcialupi è presidente di Unoaerre e Consigliere delegato di Chimet. Laureata in Chimica e dottorata in Scienze per la Conservazione dei Beni Culturali presso l’Università di Firenze, succede a Claudia Piaserico, giunta al termine del suo mandato.
Cina e India
Il momento storico è caratterizzato da una congiuntura internazionale sfavorevole per le tensioni geopolitiche, per l’escalation delle quotazioni delle materie prime preziose, per l’incremento dei dazi statunitensi e altri atteggiamenti protezionistici, con un export in rallentamento nel periodo gennaio–agosto 2025 (-14,4% sul 2024). Maria Cristina Squarcialupi ha sottolineato: «L’Italia è il più importante Paese trasformatore europeo e il terzo al mondo dopo India e Cina. Abbiamo tutte le carte in regola per essere leader nell’anticipare e gestire i cambiamenti in atto e per intercettare le nuove esigenze dei consumatori. In questo scenario, il nostro impegno sarà concludere e replicare le molte iniziative già avviate con i nostri interlocutori governativi, dall’ambito tecnico e normativo a quello fiscale, della comunicazione e della promozione, avviando al contempo nuovi progetti. Confidiamo in uno sforzo comune da parte di imprese e istituzioni per ottenere risposte rapide, efficienti e orientate alla semplificazione».
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