Si profila un venerdì difficile sui mercati dopo i problemi emersi per due banche reginali Usa che hanno riacceso le preoccupazioni sui crescenti rischi e sulla qualità del credito. I futures di Wall Street preannunciano un avvio in rosso e in Europa le Borse viaggiano tutte in netto calo con banche nelle retrovie.
In Piazza Affari l’indice Ftse Mib lascia sul terreno il 2,04% a 41.510 punti. In coda le banche con Unicredit, Intesa, , Bper Banca Mps e Banco Bpm tutte in calo di circa il 3%. In fondo al listino Leonardo (-4,5%).
Corre invece l’oro che si è spinto ai nuovi massimi storici in area 4.391 dollari l’oncia.
Banche regionali Usa, cosa sta succedendo?
Dopo i due fallimenti delle scorse settimane (Tricolor e First Brands), sono emerse nuove criticità su alcune banche regionali USA. Zions Bancorp e Western Alliance Bancorp hanno dichiarato di essere state vittime di frode su prestiti a fondi che investono in mutui commerciali in sofferenza, portando le azioni delle due società ad un crollo rispettivamente del 13 e del 10%, generando però un effetto domino non solo sulle altre banche regionali.
Gli analisti del Team Market Strategy di Mps si interrogano se questi casi rappresentano il classico “canary in the coal mine”, segnali di criticità che potrebbero essere piuttosto diffuse. “Quello che stiamo notando – annotano gli esperti – è che da due giorni si stanno manifestando tensioni sull’interbancario USA, con lo spread tra SOFR e IORB, particolarmente monitorato dalla Fed, che è salito a 14pb, un livello che solitamente viene raggiunto solo in corrispondenza di fine trimestre. Un altro segnale di una liquidità meno abbondante sul mercato è l’aumento delle richieste presso la repo
facility della Fed (8,35 Mld$ ieri)”.
Nei giorni scorsi l’ad di JPMorgan, Jamie Dimon, aveva accennato alla presenza di “scarafaggi” nell’economia statunitense. La banca Usa è stata costretta a una svalutazione di 170 milioni di dollari legata al caso Tricolor. “La mia antenna si alza quando succedono cose del genere – ha detto Dimon – Non dovrei dirlo, ma quando vedi uno scarafaggio, probabilmente ce ne sono altri. Tutti dovrebbero essere avvisati su questo”.
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