Vistosa sbandata a inizio settimana per il titolo Xiaomi, crollato fino a quasi -9% alla Borsa di Hong Kong. A pesare è un nuovo incidente che ha coinvolto l’auto elettrica SU7.
Stando a quanto ricostruito dalla stampa locale, le porte dell’auto non si sono aperte dopo un violento incidente nella città di Chengdu, nella Cina sud-occidentale, con dentro almeno una persona. Un rapporto del National Business Daily ha detto che una persona al posto di guida era rimasta intrappolata. I video che circolano sulle piattaforme dei social media, tra cui Weibo, hanno mostrato il veicolo in fiamme dopo lo schianto e diverse persone hanno cercato di aprire le porte ma non sono riusciti a liberare la persona.
Le autorità non hanno rilasciato informazioni su morti o feriti relativi all’incidente, secondo il Dahe Daily.
L’incidente segue un incidente mortale nella prima parte di quest’anno che ha coinvolto uno Xiaomi SU7 EV su un’autostrada cinese e che anche in quella circostanza aveva fatto crollare le azioni della società e ha innescato l’esame del software di guida intelligente utilizzato in molte delle auto più recenti.
Il problema delle maniglie delle portiere delle auto azionate elettronicamente non riguarda solo Xiaomi. La National Highway Traffic Safety Administration degli Stati Uniti a settembre ha aperto un’indagine sui difetti di alcune maniglie delle porte delle Tesla Model Y, mentre un importante regolatore cinese starebbe valutando un divieto di maniglie delle porte completamente nascoste.
Leggi anche:
Xiaomi da record, il business dell’auto elettrica accelera e si prepara a sbarcare in Europa
© Riproduzione riservata