Secondo l’Organizzazione mondiale del commercio (Wto) l’intelligenza artificiale potrebbe aumentare quasi del 40% del valore commerciale di beni e servizi entro il 2040. Grazie ad un aumento della produttività e a una riduzione dei costi e nonostante i rischi che gravano sulle prospettive di crescita del commercio, l’IA secondo la Wto potrebbe essere un elemento positivo.
I valori dei flussi internazionali di beni e servizi potrebbero salire fra il 34 e il 37% entro il 2040 e il prodotto interno lordo mondiale crescere dal 12 al 13%. Un nodo problematico rimangono però le competenze in IA, ancora carenti nella maggior parte dei lavoratori nel mondo. Fondamentali saranno – nel futuro più prossimo – gli investimenti nella formazione delle nuove generazioni e dei lavoratori all’utilizzo dei nuovi strumenti tecnologici.
Nel frattempo Sam Altman, ceo di Open AI, ha dichiarato in una recente intervista alla rivista Quartz di “non aver dormito bene da quando è stata lanciata Chat Gpt”. Questo a causa soprattutto del fatto che, anche le più minime scelte sul comportamento del modello, moltiplicate su centinaia di milioni di utenti possono avere impatti enormi.
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