La nuova settimana, al via oggi, si apre con gli occhi puntati alla regione mediorientale e agli sviluppi geopolitici. I mercati finanziari hanno reagito all’escalation delle tensioni, con oro e petrolio protagonisti: il greggio è arrivato a guadagnare fino al 14% prima di chiudere comunque in forte rialzo, mentre l’oro ha chiuso su nuovi massimi storici, il ventiquattresimo dell’anno. Fitta l’agenda globale di questa settimana in cui politica monetaria e strategia geopolitica tornano a intrecciarsi in modo evidente.
G7 al via oggi
L’eco delle tensioni in Medio oriente si farà sentire in Canada dove oggi parte il vertice G7. “Il summit sarà un banco di prova per la tenuta dell’asse transatlantico, in un momento in cui gli Stati Uniti rilanciano la leva tariffaria e l’Europa arriva indebolita da crescita fragile e consumi sotto pressione. – commenta Gabriel Debach, market analyst di eToro – Sullo sfondo, una Cina silenziosa, ma tutt’altro che immobile”. Attenzione quindi alle dichiarazioni diplomatiche e agli schieramenti che si verranno a creare.
Fed, occhio alle nuove proiezioni economiche
Sale l’attesa per la riunione della Federal Reserve, in agenda mercoledì 18. La banca centrale americana dovrebbe lasciare i tassi fermi (un primo taglio è previsto dal mercato a settembre) e confermare l’atteggiamento attendista, cioè di attesa per ulteriori dettagli sul fronte dazi e sul loro impatto sull’economia, dove iniziano ad emergere segnali di debolezza dai consumi e dal mercato del lavoro. L’attenzione quindi sarà interamente rivolta alle nuove proiezioni economiche aggiornate, le prime da quando sono entrati in vigore i dazi di aprile. Interessante notare che il governatore della Fed, Jerome Powell, interverrà in conferenza stampa, nel giorno che precede il 150° giorno dell’amministrazione Trump. Un tempismo che difficilmente passerà inosservato.
Banche in primo piano a Piazza Affari
Da monitorare sul listino milanese i movimenti delle banche, coinvolte in un intricato risiko. Se l’attesa assemblea di Mediobanca sull’Ops lanciata su Banca Generali è stata rimandata a sorpresa al prossimo 25 settembre, è invece partita l’offerta pubblica di scambio di Bper Banca sulla Popolare di Sondrio, dopo aver ottenuto tutte le necessarie autorizzazioni. L’operazione si concluderà l’11 luglio salvo proroghe.
Inoltre
Ultima segnalazione, giovedì 19 i mercati statunitensi rimarranno chiusi per festività. Mentre, venerdì sarà una giornata caratterizzata probabilmente da scambi intensi sui mercati alla luce delle scadenze tecniche di opzioni e future sui principali mercati.
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