Negli Stati Uniti si riapre la stagione delle trimestrali, che nel piano di Donald Trump potrebbe essere una delle ultime, e, come da tradizione, ad aprire le danze sono le banche.
Da BlackRock a Jp Morgan, passando anche per Goldman Sachs, l’ultimo trimestre è stato caratterizzato dalla crescita, superando anche le stime degli analisti.
Blackrock
Nel terzo trimestre dell’anno, Blackrock ha registrato un utile di 1,3 miliardi di dollari, con un calo del 18,9%, a crescere del 25,2% sono stati invece i ricavi che hanno raggiunto i 6,509 miliardi. Ma il vero dato record è quello del patrimonio gestito: il gestore di fondi ha infatti chiuso il terzo trimestre con un patrimonio gestito di 13.464 miliardi di dollari, un picco mai toccato prima, con un aumento del 17,3% rispetto allo stesso periodo del 2024.
Jp Morgan
Già lo scorso trimestre Jp Morgan aveva chiuso con risultati solidi, registrando ricavi per 45,68 miliardi di dollari. Al 30 settembre, la società detiene invece 4,6mila miliardi di dollari di asset e 360 miliardi di dollari di patrimonio netto. Di fatto, la società di investimenti ha superato le stime degli analisti per le commissioni di trading e di investment banking del terzo trimestre, grazie soprattutto a una ripresa delle operazioni di dealmaking in un contesto di persistente volatilità legata ai dazi del presidente Donald Trump.
Goldman Sachs
Goldman Sachs oggi ha annunciato un fatturato netto di 15,18 miliardi di dollari e un utile netto di 4,10 miliardi di dollari per il terzo trimestre.
David Solomon, presidente e ceo del colosso del risparmio gestito, è convinto che i risultati di questo trimestre riflettono la solidità della clientela e l’attenzione rivolta all’esecuzione delle priorità strategiche in un contesto di mercato migliorato. Nel lungo termine l’obiettivo è quello di dare priorità all’esigenza di operare in modo più efficiente per offrire un servizio impeccabile, supportato dalle nuove tecnologie di intelligenza artificiale.
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