Trump Media ha acquistato circa 2 miliardi di dollari in bitcoin e titoli correlati alla criptovaluta. Le partecipazioni rappresentano ora circa due terzi dei circa 3 miliardi di dollari di attività liquide di Trump Media. Il gruppo media del presidente Trump ha inoltre affermato di aver stanziato altri 300 milioni di dollari per una “strategia di acquisizione di opzioni per titoli correlati a Bitcoin. “Questi asset saranno utilizzati dall’azienda per generare ricavi e potenzialmente per acquisire ulteriori cripto-asset”.
“Stiamo implementando rigorosamente la nostra strategia annunciata pubblicamente e realizzando il nostro piano di tesoreria per Bitcoin”, ha affermato Devin Nunes, presidente e ceo di Trump Media.
La reazione del mercato è stata positiva, con il titolo Trump Media schizzato in avanti del 5%.
A maggio, Trump Media aveva annunciato il suo piano di raccogliere 2,5 miliardi di dollari per creare una tesoreria Bitcoin, una strategia che ha sta facendo proseliti in scia a quanto messo in atto da Strategy (ex Microstrategy) di Michael Saylor che dal 2020 ha iniziato ad accumulare bitcoin è arrivata a detenerne oltre 600 mila e oggi è valutata in borsa oltre 120 miliardi.
Strategy ha acquisito ulteriori 6.220 Bitcoin per un valore di 739,8 milioni nel corso della cosiddetta Crypto Week sfociata nel via libera del Congresso Usa al Genius Act, una legge che stabilisce il primo quadro federale per le stablecoin supportate dal dollaro, dando a queste attività digitali supportate da dollari statunitensi un massiccio timbro di approvazione che dovrebbe incoraggiare un’adozione più ampia.
World Liberty Financial, una nuova startup crypto sostenuta da Trump e dai suoi figli, ha già lanciato la sua stablecoin ancorata al dollaro statunitense (USD1) in collaborazione con BitGo.
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