Un contributo straordinario per le famiglie in difficoltà. A partire da giovedì 14 agosto 2025, l’Inps inizierà a erogare un bonus una tantum fino a 500 euro ai beneficiari dell’Adi – Assegno di Inclusione, che hanno terminato le 18 mensilità previste dal sostegno economico. Si tratta di un intervento pensato per coprire il mese di sospensione del beneficio, imposto dalla legge prima della possibilità di accedere a un eventuale rinnovo di 12 mesi della misura.
L’Adi, entrato in vigore il 1° gennaio 2024 in sostituzione del Reddito di cittadinanza, è destinato ai nuclei familiari in difficoltà economica, in particolare quelli con minori, anziani, persone disabili o soggetti fragili. Con questa misura straordinaria, inserita nel decreto Crisi industriali approvato durante l’iter al Senato, il governo rafforza l’impegno contro la povertà e l’esclusione sociale, con un contributo una tantum per chi ha già maturato il diritto alla prima fase del beneficio.
A chi spetta il contributo straordinario
L’Inps, con un comunicato diffuso l’8 agosto, ha chiarito che il contributo spetta ai nuclei familiari che hanno presentato domanda di rinnovo dell’Adi e che, al termine delle 18 mensilità, risultano in possesso dei requisiti previsti dalla normativa vigente. Non sarà necessario presentare alcuna richiesta aggiuntiva né rinnovare l’iscrizione al Siisl (Sistema informativo per l’inclusione sociale e lavorativa), né sottoscrivere un nuovo Patto di Attivazione Digitale, salvo modifiche nella composizione del nucleo familiare.
Il bonus è pari all’importo della prima mensilità di rinnovo, ma non potrà superare i 500 euro. Secondo le stime dell’Inps, la media si aggirerà attorno ai 462 euro per famiglia, anche se l’importo varierà in base alle condizioni economiche e alla composizione del nucleo. Si prevede che a beneficiarne saranno circa 506.000 famiglie, un numero calcolato tenendo conto del fatto che il 5% degli aventi diritto potrebbe non presentare domanda di rinnovo.
Quando arriveranno i pagamenti
Le prime erogazioni del contributo aggiuntivo partiranno dal 14 agosto 2025, per coloro che hanno presentato la domanda di rinnovo nel mese di luglio. Per chi inoltrerà la richiesta successivamente, il pagamento sarà effettuato contestualmente alla prima mensilità del nuovo ciclo dell’Adi, ma in ogni caso non oltre il mese di dicembre 2025.
I requisiti per l’Adi
L’Assegno di Inclusione è riconosciuto alle famiglie con ISEE non superiore a 10.140 euro annui e con la presenza di almeno una delle seguenti categorie: minori, persone con disabilità, soggetti over 60 o componenti in condizioni di svantaggio inseriti in programmi socio-sanitari. Tra gennaio 2024 e giugno 2025, l’Inps ha erogato almeno una mensilità dell’Adi a 868.000 nuclei familiari. Di questi, circa 533.000 potrebbero raggiungere il limite massimo di 18 mensilità entro ottobre 2025, rendendosi così potenzialmente idonei al bonus straordinario.
Il contributo straordinario, spiega l’Inps, serve a compensare il mese di sospensione obbligatoria previsto dalla normativa tra la prima fase e il possibile rinnovo dell’Adi. Una finestra di tempo durante la quale i beneficiari si troverebbero senza sostegno economico, nonostante il permanere delle condizioni di bisogno.
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