Luci e ombre del mercato del lavoro: nel 2024 l’occupazione è cresciuta, ma si è anche registrato un balzo dei rapporti intermittenti (+4,9%) bilanciato da una contrazione della somministrazione (-2,5%) rispetto al 2023.
Nel corso del 2024 i lavoratori dipendenti del settore privato, esclusi operai agricoli e lavoratori domestici, sono stati 17,7 milioni, +2 per cento rispetto al 2023. Le retribuzioni medie annue, pari a 24.486 euro, crescono del 3,4 per cento, mentre il numero medio di giornate retribuite si attesta a 247. A rivelarlo, L’Osservatorio sui lavoratori dipendenti del settore privato pubblicato dell’Inps.
La composizione professionale resta sostanzialmente stabile rispetto all’anno precedente: gli operai (9.850.462 lavoratori) continuano a rappresentare il 56% del totale, circa la metà della platea, seguiti dagli impiegati (il 37%), dagli apprendisti e, in quote più contenute, da quadri e dirigenti.
Rispetto al genere, gli uomini sono il 57% del totale con una retribuzione media annua di 27.967 euro, mentre per le donne la retribuzione media annua si attesta a 19.833 euro.
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