L’incidenza del diabete in Italia continua a crescere in modo significativo. Negli ultimi vent’anni, infatti, il numero di cittadini affetti dalla malattia è aumentato del 65%, passando dal 4% della popolazione nel 2003 al 6,6% nel 2022. A ricordarlo è la Fondazione Aletheia in occasione della Giornata Mondiale del Diabete, istituita dall’Organizzazione Mondiale della Sanità.
Un momento che, secondo la Fondazione, rappresenta un’opportunità per riportare l’attenzione sull’impatto crescente del diabete e sulla necessità di rafforzare strategie di prevenzione efficaci.
Peso sanitario ed economico
Il problema non riguarda soltanto il nostro Paese. In tutta Europa la spesa sanitaria diretta per la gestione del diabete tra la popolazione adulta ha raggiunto quota 167,5 miliardi di euro: una cifra superiore ai costi annuali sostenuti per le malattie cardiovascolari (111 miliardi) e per i tumori (97 miliardi). Numeri che evidenziano un peso economico sempre più rilevante, a cui si aggiungono le conseguenze cliniche e sociali della patologia.
Il diabete, inoltre, è strettamente collegato al rischio di sviluppare malattie cardiovascolari. Iperglicemia e resistenza insulinica, se mantenute nel tempo, possono danneggiare i vasi sanguigni e favorire aterosclerosi e complicanze cardiache. Nonostante un calo dei decessi per malattie del sistema circolatorio, queste restano ancora oggi la principale causa di morte in Italia, pari al 31% dei decessi nazionali nel 2021.
Fibre alleato prezioso
Fra i fattori più importanti nella prevenzione e nel controllo del diabete, l’alimentazione riveste un ruolo centrale. Lo ribadisce Esmeralda Capristo, professoressa di Scienze tecniche dietetiche applicate all’Università Cattolica del Sacro Cuore di Roma e membro del Comitato scientifico di Aletheia. “Una dieta equilibrata e ricca di fibre alimentari contribuisce a ridurre il rischio di insorgenza del diabete”, ha dichiarato aggiungendo che “le fibre rallentano l’assorbimento dei carboidrati e favoriscono la produzione, da parte della microflora intestinale, di acidi grassi a corta catena, sostanze con effetti antinfiammatori e benefici sul sistema immunitario”.
Secondo Capristo, scelte alimentari corrette non solo riducono il rischio di diabete, ma intervengono anche nella prevenzione delle malattie cardiovascolari correlate.
Prevenzione
Per la Fondazione Aletheia la Giornata Mondiale del Diabete è l’occasione per ribadire l’importanza di promuovere una maggiore consapevolezza sui fattori modificabili: corretti stili di vita, attività fisica regolare e una dieta equilibrata sono strumenti chiave per contenere la diffusione della malattia.
Agire sulla prevenzione significa non solo proteggere la salute dei cittadini, ma anche contribuire alla sostenibilità dei sistemi sanitari, oggi sempre più sotto pressione a causa dell’aumento delle malattie croniche come il diabete.
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