Martedì 21 ottobre è in programma un nuovo sciopero nazionale di 24 ore (dalle 00:00 alle 23:59) nel settore ferroviario. L’agitazione coinvolgerà il personale tecnico responsabile della manutenzione degli impianti e delle infrastrutture di Rete Ferroviaria Italiana (Rfi), società del Gruppo Ferrovie dello Stato. Possibili disagi per pendolari e viaggiatori. Lo sciopero riguarda esclusivamente il personale di manutenzione, macchinisti e capitreno di Trenitalia e Trenord non rientrano tra i lavoratori coinvolti. Non sono esclusi, però, ritardi o rallentamenti.
Lo sciopero è stato proclamato dalle sigle sindacali Cobas Lavoro Privato, Coordinamento Ferrovieri e Assemblea Nazionale Lavoratori Manutenzione Rfi.
I pendolari
Si consiglia ai viaggiatori di consultare i siti ufficiali delle compagnie ferroviarie. Trenitalia ha già pubblicato l’elenco dei treni garantiti, disponibile sul sito del gruppo e anche sull’app ufficiale. In generale, le Frecce e gli Intercity dovrebbero circolare regolarmente, con possibili ritardi o modifiche di orario, mentre i treni regionali potrebbero subire maggiori variazioni, specialmente nelle tratte a più alta intensità di traffico pendolare.
Come chiedere il rimborso
Chi non potrà viaggiare a causa dello sciopero ha la possibilità di richiedere il rimborso del biglietto. Trenitalia offre per le Frecce e gli Intercity il rimborso fino all’orario di partenza previsto; per i treni regionali la richiesta di annullamento deve essere effettuata entro le 24 ore precedenti l’inizio dello sciopero.
Trenord ha previsto rimborsi anche per i viaggi interrotti a metà tratta. In alternativa, i passeggeri possono riprogrammare il viaggio senza costi aggiuntivi, scegliendo il primo treno disponibile con condizioni di trasporto simili a quelle del biglietto originale, in base alla disponibilità dei posti.
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