Tra rette degli asili, iscrizioni alle scuole dell’infanzia e settimane di centri estivi, l’estate e l’inizio dell’anno scolastico pesano sempre di più sui bilanci delle famiglie italiane. Per alleggerire il carico, da oggi, 1° agosto, è possibile richiedere rimborsi fino a 1.000 euro per ogni figlio iscritto a nidi e scuole dell’infanzia, e fino a 500 euro per i centri estivi. Le domande si presentano online, con termine ultimo il 31 ottobre.
Il fondo complessivo per i rimborsi è salito quest’anno in quanto oltre al consueto rimborso per le spese relative ad asili nido e scuole dell’infanzia, è previsto anche quello per la frequenza dei centri estivi diurni. L’investimento complessivo sale così a 1,7 milioni di euro.
Domanda online entro fine ottobre
Nel dettaglio, per l’anno educativo che va dal 1° settembre 2024 al 31 luglio 2025, sono stati stanziati 1,2 milioni di euro destinati al rimborso delle spese per asili nido e scuole dell’infanzia. Il rimborso, calcolato sulla base della spesa sostenuta e documentata, può arrivare fino a un massimo di 1.000 euro per ciascun figlio, a condizione che l’importo minimo della spesa sia pari ad almeno 200 euro.
A queste risorse si aggiungono 500.000 euro destinati al rimborso delle spese per la frequenza di centri estivi diurni in Italia nel periodo compreso tra il 1° giugno e il 30 settembre 2025. Anche in questo caso, il rimborso sarà pari alla spesa sostenuta fino a un massimo di 500 euro per ogni figlio, con la soglia minima di 200 euro.
Possono richiedere il rimborso gli iscritti che abbiano dichiarato, nel 2024, un reddito professionale riferito all’anno 2023 non superiore a 35.000 euro. Se le spese oggetto di rimborso sono state già parzialmente coperte da altri contributi o sussidi, il rimborso sarà riconosciuto sulla parte residua effettivamente rimasta a carico del richiedente. Rientrano tra i beneficiari anche i genitori con minori in affido temporaneo, preadottivo o in collocamento provvisorio presso i coniugi.
Le domande dovranno essere presentate, a pena di inammissibilità, esclusivamente attraverso i servizi online disponibili sul sito www.cnpadc.it. Per le spese relative ad asili nido e scuole dell’infanzia occorre utilizzare il servizio DAS, mentre per le spese dei centri estivi il servizio DCE. Entrambi i servizi saranno attivi fino al 31 ottobre 2025.
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