L’Osservatorio Inps sul lavoro dipendente svela quali sono i lavori che pagano di più in Italia. Al primo posto i dipendenti del settore bancario e finanziario, con una media di 56.429 euro l’anno. Sul secondo gradino del podio, i lavoratori dei settori “Estrazione di minerali da cave e miniere” (51.530 euro l’anno) e
“Fornitura di energia elettrica, gas, vapore e aria condizionata” (50.015), dove è molto presente
manodopera specializzata.
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Gli stipendi peggiori invece vanno a chi lavora nel settore hotel ristorazione (11.233 euro l’anno), con appena 183 giornate di lavoro all’anno, e in attività artistiche, sportive e di intrattenimento (15.628 euro all’anno) con appena 164 giornate lavorative all’anno. Quasi a pari merito insegnati (16.451 euro l’anno), colf e badanti (16.149 euro l’anno) e chi lavora nel comparto “Noleggio, agenzie di viaggio, strumenti di supporto alle imprese” (16.485 euro l’anno).

Considerando solo i lavoratori a tempo pieno, la classe di retribuzione annua più numerosa è quella da 25.000 a 29.999 euro con 2.147.872 lavoratori (18,1% del totale). Confrontando la distribuzione dei dipendenti a full time con quella del complesso dei lavoratori, si registra la maggiore incidenza dei full time nelle classi di retribuzione più alte; sotto i 20.000 euro si colloca il 27,1% dei lavoratori full time contro il 46,1% del complesso.

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