Yoox Net-a-porter, colosso dello shopping online, primo unicorno italiano passato da tempo in mani francesi e poi tedesche, ha comunicato ai sindacati l’avvio della procedura di licenziamento dichiarando 211 dipendenti in esubero sui 1.091 in tutta Italia.
I lavoratori a rischio sono concentrati a Bologna (160) e Milano. La Cgil contesta: «C’è grande preoccupazione. È inaccettabile – dice Mariano Vendola del sindacato – la modalità del licenziamento collettivo visto l’azienda ha a disposizione tanti altri strumenti per tutelare i lavoratori. In Emilia Romagna non siamo abituati a certi comportamenti. Ci aspettiamo che vengano attivati subito gli ammortizzatori sociali».
Yoox, fondata dal geniale imprenditore Federico Marchetti è stato il primo «unicorno italiano». Nel 2018 Marchetti ha venduto la società a Richemont, e più di recente, nell’ottobre 2024, il gruppo ha ceduto Yoox Net-A-Porter alla tedesca Mytheresa.
La vendita del gruppo a MyTheresa è arrivata dopo una serie di trattative andate a male. L’ipotesi iniziale era quella di una partnership con l’inglese Farfetch ma è saltata nel dicembre 2023, perché l’ipotetico compratore si è ritrovato sull’orlo del fallimento ed è stato acquisito dal gigante coreano Coupang. Altri potenziali acquirenti, come Bain Capital e Permira, si sono ritirati dalla corsa a causa del crollo delle vendite.
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