In alcune città italiane la domanda di stanze singole sta rallentando dopo anni di crescita. Tra le cause ci sono prezzi sempre più alti, più offerta sul mercato e una domanda distribuita in modo più ampio sul territorio, che amplia le possibilità di scelta per chi cerca una stanza.
Rispetto a un anno fa, la domanda è calata del 3 per cento a Torino, del 6 per cento a Firenze, del 13 per cento a Milano, del 20 per cento a Verona, del 38 per cento a Bologna e del 47 per cento a Napoli. Venezia è l’unica eccezione, con un aumento del 30 per cento. Lo rileva l’ultimo rapporto di Immobiliare.it Insights.
Milano e Roma
A Roma cresce l’interesse per le stanze in affitto, con un aumento del 20 per cento rispetto a un anno fa. In rialzo anche Bergamo e Ferrara, mentre Genova e Ancona segnano rispettivamente più 55 e più 77 per cento.
Sul fronte dei prezzi, Milano resta la città più cara della Penisola per una stanza singola, con una media di 732 euro al mese. Seguono Bologna con 632 euro, Firenze con 606 euro e Roma con 575 euro.
A Milano, i quartieri più costosi sono Quadronno, Palestro e Guastalla, con una media di 846 euro al mese, seguiti dal Centro con 839 euro e da Genova-Ticinese con 830 euro. A Roma, guidano la classifica Testaccio e Trastevere con 695 euro, davanti a Parioli e Flaminio con 676 euro, che l’anno scorso erano primi. Al terzo posto si trovano Casalotti-Casal Selce-Maglianella e il Centro Storico, entrambi con 672 euro.
L’andamento dell’offerta
In Italia, l’offerta e la domanda di appartamenti singoli sono rimaste sostanzialmente stabili rispetto all’anno scorso, con un lieve calo dell’1 per cento. L’ aumento più forte dell’offerta si registra a Napoli, più 95 per cento, seguita da Padova, più 89 per cento, e Novara, più 64 per cento. I ribassi più marcati riguardano invece Bergamo, meno 55 per cento, Brescia, meno 66 per cento, e Udine, meno 83 per cento.
Milano e Torino segnano entrambe un calo dell’8 per cento, Genova meno 14 per cento. All’opposto, cresce la disponibilità a Bologna, più 38 per cento, e Firenze, più 22 per cento, mentre Roma resta invariata.
I prezzi delle singole nelle altre città italiane
Le quattro città più costose per affittare una singola in Italia sono Milano, Bologna, Firenze e Roma. Al quinto posto si trova Trento con 544 euro al mese, seguita da Brescia con 519 euro, Modena con 506 euro e Padova con 502 euro. Sotto i 500 euro si collocano Torino, nona con 476 euro, e Verona, decima con 473 euro. Appena fuori dalla top dieci ci sono Bergamo con 466 euro, Venezia con 453 euro e Napoli con 445 euro.
Le tre città più convenienti tra quelle analizzate sono Foggia con 249 euro al mese, Catanzaro con 243 euro e Chieti, che scende sotto i 230 euro.
In Europa, le città più care per affittare una stanza si trovano nei Paesi Bassi: Amsterdam con 969 euro al mese, seguita da L’Aia con 850 euro e Rotterdam con 825 euro. Al quarto, quinto e sesto posto ci sono Monaco di Baviera con 820 euro, Amburgo con 800 euro e Colonia con 799 euro. Parigi è settima con 750 euro. Tutte superano Milano, la più cara in Italia con una media di 732 euro. Per spendere meno bisogna guardare a città come Praga con 702 euro e Francoforte con 689 euro.
Dove cercano gli italiani che scelgono di studiare all’estero
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Nel 2025, il 13,7 per cento di chi ha cercato una sistemazione fuori dall’Italia ha puntato su Barcellona. Al secondo posto c’è Berlino con il 13 per cento, seguita da Parigi con il 9,2 per cento, Madrid con l’8,3 per cento e Valencia con il 7,3 per cento, confermando il forte interesse verso le città spagnole.
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