Più di quattrocento furti in appartamento al giorno, per un totale di oltre 147.000 l’anno. Una vera epidemia estiva, che colpisce migliaia di italiani che lasciano le loro case per le ferie estive. Eppure sono ancora in pochi (17%) coloro che si proteggono stipulando una polizza antifurto. La maggior parte preferisce affidarsi a vicini e parenti che controllino l’abitazione durante la loro assenza. Molti scelgono sistemi di videosorveglianza diffusi particolarmente nel centro Italia.
Data la mole di svaligiamenti che ogni anno migliaia di vacanzieri subiscono, non stupisce che più di 6 italiani su 10 abbiano paura di lasciare la propria abitazione durante le ferie estive. Il rischio di trovarsi con la casa svaligiata al rientro è infatti molto alto. Il 43% si affida al solo al controllo dei parenti o dei vicini, incaricati di assicurarsi che sia tutto a posto e di ritirare la posta, che se accumulata nella cassetta delle lettere, è un chiaro segnale di assenza.
Cosa fare per correre meno rischi
Per aiutare i viaggiatori a partire in serenità per le vacanze il Facile.it ha stilato un vademecum in 5 punti:
1. Porte e inferriate: in un caso di furto su quattro il ladro entra tramite scasso della porta, secondo i dati Istat in quasi uno su tre da una finestra, balcone, garage o da una porta lasciata aperta. Per questo è buona prassi installare inferriate, sistemi antintrusione o di videosorveglianza e scegliere una porta blindata di qualità possono ridurre in maniera significativa i rischi.
2. Oggetti di valore: evitate di lasciare oggetti di valore come gioielli, denaro o documenti importanti in bella vista. Se possibile, riponeteli in una cassaforte, portateli in banca o nascondeteli in posti non comuni.
3. Non pubblicizzate la vostra assenza: i ladri, spesso, prima di colpire studiano spostamenti e comportamenti delle potenziali prede. Pertanto, cercate di non aiutarli comunicando loro la vostra assenza da casa; la casella della posta piena, lo zerbino di casa sollevato, l’erba incolta, sono elementi che rivelano all’esterno che siete lontani da tempo. Per ridurre questi segnali, fatevi aiutare da un vicino o da un parente. E quando caricate la macchina prima di partire, scegliete un posto lontano da sguardi indiscreti.
4. Attenzione ai social network: Ancora una volta, cercate di non comunicare al mondo intero – potenziali ladri inclusi – che siete dall’altra parte dell’emisfero e che non tornerete per almeno un mese. Se proprio non resistete all’idea di pubblicare le vostre foto sui social network, fatelo almeno con attenzione: verificate, ad esempio, che solo i vostri amici possano vederle ed evitate di inserire riferimenti troppo espliciti che diano informazioni potenzialmente utili per i topi di appartamento.
5. Tutelati con un’assicurazione per la casa: per quanti accorgimenti possiate prendere, come detto, non esiste il rischio zero; una polizza casa vi mette al sicuro da eventuali sinistri non evitabili. Che si tratti di furto, danni da maltempo, fughe idriche o altro, c’è una polizza adatta ad ogni situazione.
Non solo furti
Quella dei ladri, però, non è l’unica paura di coloro che trascorreranno le vacanze lontani da casa. Secondo l’indagine, un’altra preoccupazione è quella legata ai fenomeni metereologici estremi, tanto è vero che quasi un italiano su tre teme che l’abitazione possa subire danni a causa del maltempo, timore diffuso in modo particolare nel Nord Est
Il 22% dichiarato di avere paura di perdite idriche che danneggino l’appartamento, o quelli vicini, mentre il 18% teme potenziali fughe di gas.
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