Il percorso per la richiesta di un mutuo per la casa può essere accidentato. Tra le complessità che l’utente può trovarsi a dover affrontare, c’è il rischio che la banca cerchi di indurlo a contrarre delle polizze assicurative non necessarie. Come può tutelarsi il cliente? In primo luogo deve conoscere quanto previsto dal decreto-legge del 6 dicembre 2011, che integra l’articolo 21 del Codice del Consumo: è considerata pratica commerciale scorretta obbligare il cliente a sottoscrivere una polizza assicurativa fornita dalla stessa banca o intermediario finanziario in fase di stipula del mutuo.
In caso di comportamenti irregolari, è possibile inviare un reclamo online alla direzione della banca, se il reclamo non produce effetti, il cliente può presentare un esposto alla Banca d’Italia. In questo modo si può scegliere consapevolmente quali polizze stipulare in base alle proprie esigenze. Esistono però anche delle polizze che sono effettivamente obbligatorie e necessarie da stipulare.
Le polizze obbligatorie
Nel panorama delle assicurazioni legate ai mutui immobiliari, solo una polizza risulta effettivamente obbligatoria: quella contro incendio e scoppio. Questa non è imposta dalla legge in senso stretto, ma viene richiesta dalle banche come condizione per l’erogazione del finanziamento. La ratio è semplice: poiché l’immobile costituisce la garanzia del mutuo, l’istituto di credito vuole assicurarsi che, in caso di danno o distruzione, sia previsto un adeguato risarcimento.
Tale polizza copre i danni causati da eventi come incendi, esplosioni, fulmini, scoppi di impianti interni o fughe di gas che possano compromettere la struttura dell’edificio. Il premio assicurativo varia in base al valore dell’immobile e alla durata del finanziamento. È importante sottolineare che la banca non può imporre una propria compagnia assicurativa: il cliente mantiene il diritto di rivolgersi liberamente al mercato per scegliere la polizza più conveniente, purché rispetti i requisiti minimi richiesti dall’istituto erogante.
Le polizze facoltative
Come ha spiegato Kìron Partner (Gruppo Tecnocasa) accanto alla copertura obbligatoria, esistono numerose soluzioni assicurative facoltative che, pur non essendo richieste contrattualmente, offrono una protezione supplementare contro gli imprevisti che possono capitare a chi acquista una casa. Tra queste figura l’assicurazione sulla vita, che in caso di decesso del mutuatario, impegna la compagnia assicurativa a saldare il debito residuo del mutuo, evitando che l’onere ricada sugli eredi. Questa opzione è particolarmente indicata per famiglie con figli o con un solo reddito. Anche l’assicurazione per invalidità permanente o malattia grave rappresenta una tutela importante, offrendo copertura in caso di perdita della capacità lavorativa a causa di infortuni o gravi patologie, situazioni in cui il pagamento del mutuo diventerebbe insostenibile senza un supporto esterno.
Per i lavoratori dipendenti a tempo indeterminato, esiste inoltre la possibilità di stipulare un’assicurazione contro la perdita del lavoro, che copre temporaneamente le rate del mutuo per un periodo predefinito in caso di disoccupazione.
Completano il quadro delle opzioni facoltative le polizze multirischio abitazione, che coprono ulteriori eventi dannosi per l’immobile, come fenomeni atmosferici eccezionali (alluvioni, frane, terremoti), atti vandalici o furti. Queste coperture sono particolarmente consigliate in zone geografiche considerate a rischio.
Copertura a 360 gradi
Una soluzione integrata è rappresentata dalle polizze CPI (Credit Protection Insurance), pacchetti assicurativi che possono includere diverse coperture. Questi prodotti assicurativi sono un rete di sicurezza finanziaria, calibrata sulle specifiche esigenze del mutuatario. La loro struttura modulare consente di combinare diverse garanzie. I premi variano in base all’età, all’importo del mutuo e alle garanzie scelte, con possibilità di pagamento unico anticipato o rate periodiche.
Come scegliere quella giusta
Ci sono degli elementi che un mutuatario dovrebbe valutare nella scelta tra un polizza offerta dalla banca e una esterna. Oltre al costo, è importante considerare come viene rimborsato il premio assicurativo e quanto dura la copertura. Se la polizza è offerta dalla banca, il premio può essere incluso nel mutuo e rimborsato a rate, soluzione pratica ma che aumenta gli interessi complessivi. Attenzione anche alla durata della copertura, che potrebbe non coincidere con quella del mutuo o coprire solo un numero limitato di rate. Accettare l’assicurazione proposta dalla banca può semplificare e velocizzare la gestione della pratica, ma non sempre conviene economicamente.
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