Parte con slancio il secondo trimestre del 2025 per gli investimenti immobiliari, che hanno raggiunto i 2,5 miliardi di euro, marcando un aumento del 56% rispetto allo stesso periodo del 2024. Lo rileva un’analisi Team Research di Dils. Nel complesso, nei primi sei mesi dell’anno il mercato italiano ha raccolto 5,2 miliardi di euro, in crescita del 50% sul primo semestre dello scorso anno.
È l’Hospitality a trainare il settore, mettendo a segno un record: investimenti per oltre 850 milioni di euro, il miglior risultato degli ultimi cinque anni. Il totale del primo semestre, pari a circa 1,5 miliardi di euro, evidenzia una crescita dell’88% rispetto al 2024. Le località più gettonate sono Roma, Venezia e il Lago di Como. Una forte spinta viene dagli hotel di lusso.
Ripartono le compravendite
Sul fronte residenziale, le compravendite nel primo trimestre sono salite a 172.048 (+11,2%). Milano ha chiuso con 5.505 transazioni (+7,1%), con una netta prevalenza di acquisti orientati verso unità di piccole dimensioni, sotto gli 85 mq. Roma cresce del 10,7 % con 8.528 transazioni. Cala il costo del credito: i tassi sui mutui sono scesi al 3,22%, favorendo gli acquisti finanziati, che superano il 53% a Milano e il 58% nella Capitale.
In continuità con il trend delle rilevazioni precedenti, il settore Retail ha messo in luce oltre 500 milioni di euro di investimenti, per un totale di circa un miliardo di euro nel primo semestre. Si tratta della migliore performance dal 2019. I risultati del trimestre sono stati trainati soprattutto dalla chiusura di operazioni nel settore dei centri commerciali e dall’interesse – in particolare da parte di investitori privati – per immobili di pregio a uso misto, con una forte componente di negozi in vie centrali di Milano e Roma.
Nel secondo trimestre sono stati affittati circa 560.000 metri quadrati di spazi logistici, in crescita del 13% rispetto al trimestre precedente. Nei primi sei mesi dell’anno, il totale degli affitti si ferma però a 1.050.000 mq, in calo dell’11% rispetto allo stesso periodo del 2024. Oltre l’80% degli spazi affittati è costituito da immobili di nuova costruzione.
Milano resta il mercato di riferimento per il settore degli uffici, con l’84% dei capitali, seguita da Roma, con il 14%. Gli investimenti hanno raggiunto quota 300 milioni di euro, che portano il totale semestrale a 790 milioni, in linea con lo scorso anno.
Con un volume complessivo di circa 790 milioni di euro nel primo semestre, di cui 580 milioni effettivamente finalizzati nel solo secondo trimestre del 2025, il settore degli immobili alternativi si è nuovamente confermato tra le categorie di investimento più attrattive per gli operatori del mercato.
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