Si stabilizza il mercato dei prestiti personali in coincidenza con i due nulla di fatto della Bce che ha mantenuto i tassi al 2%. Secondo i dati dell’Osservatorio Finanziamenti di PrestitiOnline.it, tra luglio e settembre di quest’anno il TAEG medio delle pratiche erogate per i prestiti personali si attesta all’8,37%, stabile rispetto al trimestre precedente (quando il valore era 8,30%) e in calo di oltre mezzo punto percentuale rispetto all’inizio del 2024, quando toccava l’8,92%.
I tassi di interesse delle cessioni del quinto per dipendenti privati e pensionati – che offrono condizioni ben più convenienti rispetto ai prestiti personali – fanno registrare invece un leggero calo rispetto al secondo trimestre di quest’anno, passando rispettivamente dal 7,71% al 7,62% e dal 6,65% al 6,59% nel trimestre in corso. Per quanto riguarda le cessioni del quinto destinate ai dipendenti pubblici si osserva invece un lieve rialzo di circa 20 punti base, con il TAEG medio che dal 5,24% del periodo tra aprile e giugno si attesta ora al 5,48%.
“Il calo dei tassi di interesse sta rendendo sempre più conveniente l’accesso al credito, e al contempo, aumentando il numero di richieste e di erogazioni. Ci attendiamo che questa dinamica si consolidi nel corso dell’anno grazie alla progressiva stabilizzazione dei tassi. Per i consumatori consigliamo di prendere in considerazione sia i prestiti personali sia le cessioni del quinto, i cui costi sono in deciso calo nell’ultimo anno e mezzo soprattutto per i dipendenti privati. In questo scenario di mercato, i comparatori come PrestitiOnline.it hanno un ruolo fondamentale nell’aiutare chi è interessato a un finanziamento a scoprire soluzioni nuove e più vantaggiose”, è il commento di Nicoletta Papucci, portavoce di PrestitiOnline.it.
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Cresce la durata media dei finanziamenti
In cima alle finalità di finanziamento più popolari per i clienti di PrestitiOnline.it si trova la liquidità, che assorbe il 29,2% del totale delle richieste, in calo rispetto al trimestre precedente quando erano al 29,9% del mix. In seconda posizione c’è il consolidamento con il 20,2% delle domande, dato stabile rispetto al trimestre scorso, mentre sul terzo gradino del podio troviamo i finanziamenti finalizzati all’acquisto di un’auto usata, che pesano per il 18,3% del mix, il leggero calo rispetto al 18,4% registrato nel periodo aprile-giugno.
Per quanto riguarda la durata media dei finanziamenti, nel terzo trimestre dell’anno emerge una lieve crescita rispetto al precedente, con il dato che da 5 anni e 6 mesi passa a 5 anni e 8 mesi. I più lunghi si confermano quelli per il consolidamento, con una durata media di 6 anni e 11 mesi, seguiti da quelli finalizzati alla ristrutturazione casa e all’acquisto di un’auto nuova o Km zero, entrambi a 6 anni e 2 mesi in media. Cala poi l’importo medio richiesto per prestiti personali, che dai 12.100 € registrati il trimestre passato scende a 11.800 € attuali, e anche in questo caso il consolidamento si piazza al primo posto tra le finalità con richieste maggiori, con un dato medio di 18.600 €, seguito da auto nuova o Km zero (16.200 €) e ristrutturazione casa (15.200 €).
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