Gli assegni pensionistici delle donne sono quasi un terzo inferiori a quelli degli uomini. Dall’osservatorio sul monitoraggio dei flussi di pensionamento pubblicato oggi dall’Inps emerge che l’istituto pensionistico ha liquidato 397.691 pensioni con decorrenza nel primo semestre del 2025 con un importo medio di 1.215 euro. L’assegno medio erogato alle donne è di 1.009 euro, inferiore di ben il 30,37% a quello degli uomini pari in media a 1.449 euro. La distanza, rimarca l’Inps, è legata alla composizione delle pensioni con gli uomini che percepiscono la maggior parte delle pensioni anticipate, basate su un numero più alto di anni di lavoro e di contributi versati e le donne che hanno più spesso pensioni ai superstiti o assegni basati su carriere discontinue e su lavori con retribuzioni più basse.
L’osservatorio Inps evidenzia che il totale delle pensioni con decorrenza nel 2024 è di 889.642 per un importo medio mensile alla decorrenza di 1.223 euro. Quelle con decorrenza nel primo semestre del 2025 sono state 397.691, per un importo medio di 1.215 euro. Tali valori si riferiscono alle pensioni di vecchiaia, agli assegni sociali, alle pensioni anticipate, a quelle di invalidità e a quelle ai superstiti delle gestioni considerate.
Meno pensioni anticipate
Per quanto riguarda le singole categorie, le pensioni con decorrenza 2024 sono state: 271.527 pensioni di vecchiaia, 224.392 pensioni anticipate, 60.094 pensioni di invalidità e 236.107 pensioni ai superstiti.
Nel primo semestre dell’anno in corso invece si contano 117.901 pensioni di vecchiaia, 98.356 pensioni anticipate, 23.996 pensioni di invalidità e 106.693 pensioni ai superstiti.
Le pensioni anticipate rispetto all’età di vecchiaia liquidate con decorrenza primo semestre sono state 98.356 con un calo del 17,3% rispetto a quelle liquidate nello stesso periodo del 2024. Sul calo pesa la stretta sul pensionamento anticipato con l’introduzione dal 2024 del metodo di calcolo contributivo per chi decide di uscire con Quota 103 (62 anni di età e 41 di contributi).
Analizzando le singole gestioni, il Fondo Pensione Lavoratori Dipendenti (FPLD) ha erogato 355.508 pensioni nel 2024 e 163.374 nel primo semestre del 2025; seguono in ordine di numerosità la gestione dipendenti pubblici che ha totalizzato 128.276 pensioni nel 2024 e 43.736 nel primo semestre 2025, la gestione degli Artigiani (87.308 e 41.404), quella dei Commercianti (76.137 e 36.121), quella dei Parasubordinati (48.418 e 22.802) e infine la gestione dei Coltivatori Diretti, Coloni e Mezzadri (33.632 e 15.198). Gli assegni sociali sono stati 97.522 nel 2024 e 50.745 nel primo semestre del 2025.
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