Assogestioni plaude alle disposizioni contenute nella Legge di Bilancio 2026 che introducono modifiche rilevanti al sistema pensionistico nell’ottica di rafforzare la diffusione, i vantaggi e la flessibilità della previdenza complementare in Italia.
Questa riforma, rimarca Assogestioni, preannunciata ad aprile dal Ministro dell’Economia e delle Finanze Giancarlo Giorgetti in occasione del Salone del Risparmio 2025, fa proprie le proposte avanzate dall’Associazione sin dal 2020. In particolare l’aumento della partecipazione ai fondi pensione attraverso un meccanismo di adesione automatica per i nuovi assunti e la rinnovata e più efficiente opzione di investimento predefinita, calibrata sulle caratteristiche anagrafiche degli aderenti, con l’obiettivo di favorire maggiori rendimenti nel lungo termine; c’è poi l’effettiva flessibilità in uscita, pensata per rispondere alle diverse esigenze previdenziali di tutti gli aderenti.
“La sfida, ora, è accompagnare le innovazioni normative con un impegno altrettanto deciso sul fronte dell’educazione previdenziale. Assogestioni si impegna a intensificare le molte iniziative che da tempo sostiene, per rendere consapevoli le lavoratrici e i lavoratori dell’importanza di pianificare il proprio futuro e di godere dei vantaggi fiscali che lo Stato mette a disposizione di tutti noi. In particolare, crediamo che sia giunto il momento per un una specifica iniziativa a favore dei più giovani, già dalla minor età, che hanno tutta la vita davanti a sé”, ha rimarcato Fabio Galli, direttore generale dell’Associazione.
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