La rivoluzione digitale nei pagamenti bancari accelera, con una crescita significativa dei bonifici istantanei e l’affermarsi dello smartphone come principale strumento per le operazioni dispositive. È quanto emerge dalla nuova ricerca di Abi Lab, che sarà presentata nel corso del Salone dei Pagamenti 2025.
I dati evidenziano un aumento del 50,6% dei bonifici istantanei effettuati tramite app e del 26,5% tramite sito web, con questi bonifici che oggi rappresentano il 10% del totale dei bonifici effettuati. La ricerca sottolinea anche come lo smartphone stia diventando lo strumento preferito dai clienti digitali: le operazioni da app risultano 2,3 volte superiori rispetto a quelle via sito web, in particolare tra i giovani, con il 78% dei clienti digitali under 30 che utilizza più frequentemente lo smartphone rispetto al pc per effettuare bonifici.
Secondo Marco Elio Rottigni, direttore generale dell’Abi, “l’innovazione, sostenuta da una solida cultura della sicurezza, è una priorità fondamentale per l’Associazione e per l’intero settore bancario. La sicurezza digitale resta al centro, con l’impiego di sistemi evoluti di monitoraggio e prevenzione”. Le banche – ha proseguito Rottigni – “adottano un approccio integrato che unisce educazione e tecnologia. In questo contesto, l’educazione finanziaria assume un ruolo strategico, perché non solo rafforza la consapevolezza dei cittadini, ma rappresenta anche uno strumento fondamentale per l’inclusione di generazioni e categorie sociali diverse”.
L’indagine di Abi Lab mostra inoltre come il 61% delle banche identifichi tra le priorità di lavoro sul digitale l’aumento delle funzionalità legate ai pagamenti. Tra i servizi già offerti, spiccano i pagamenti via fotocamera (scansione di codici Qr o bollettini), presenti nel 77% delle banche, i servizi P2P (peer-to-peer, trasferimenti di denaro tra privati) nel 55% e le funzionalità NFC (Near Field Communication, per pagamenti contactless) nel 36% dei casi.
Digitalizzazione, efficienza e automazione diventano elementi strutturali dei processi operativi: oggi il 96% dei bonifici è effettuato online, l’85% delle deleghe per il pagamento dei tributi è digitale e il 95% degli effetti e documenti è dematerializzato. Anche la gestione della tesoreria delle pubbliche amministrazioni è in larga parte telematica, con l’86% degli enti serviti tramite procedure digitali.
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