Una banca di nuova generazione, digitale e dedicata alla consulenza patrimoniale. E’ The New Bank (Tnb), la novità che si prepara ad affacciarsi sul panorama finanziario italiano, con l’ambizione di diventare un punto di riferimento per i risparmiatori, dal retail al private.
Chi c’è dietro
Il progetto era stato annunciato lo scorso anno e oggi vede la luce grazie all’accordo raggiunto tra Azimut e FSI Sgr. L’accordo prevede l’acquisizione da parte di Azimut di una banca, identificata insieme a FSI e con cui sono in corso discussioni in fase avanzata; il rebranding della banca in Tnb e il conferimento attraverso la scissione parziale di un perimetro selezionato delle attività distributive italiane e di altri asset di Azimut; la vendita da parte di Azimut dell’80% del capitale di Tnb a FSI, affiancata da un pool di coinvestitori, per un valore complessivo potenziale di circa 1,2 miliardi.
L’accordo prevede anche una partnership industriale di lungo periodo tra Tnb e Azimut con riguardo a gestione del risparmio, consulenza finanziaria e servizi bancari per un periodo minimo di 20 anni.
È previsto altresì che Tnb diventi il nuovo partner bancario di riferimento del gruppo Azimut per i servizi bancari, supportandola nella gestione operativa della clientela e nell’offerta di soluzioni come conti correnti, conti deposito e servizi bancari digitali avanzati.
“L’operazione supera i 3 miliardi di euro, in linea con le Ops attualmente presenti sul mercato, comprendendo per noi: almeno 2,4 miliardi di euro di garanzia di ricavi oltre a una valutazione post-imposte di Tnb, nel tempo, di circa 1,2 miliardi di euro. – precisa Pietro Giuliani, presidente e fondatore di Azimut – È un deal in controtendenza rispetto a quanto sta accadendo in Italia”. Infatti, Azimut continuerà a evolvere come piattaforma globale e indipendente di consulenza finanziaria multi-generazionale e parallelamente promuoverà la nascita di Tnb come un nuovo player indipendente, destinato alla quotazione. Il closing è previsto entro la fine del quarto trimestre del 2025.
Cosa farà
Tnb si definisce come “una nuova banca per una nuova generazione di risparmiatori “. Sarà una piattaforma digitale, costruita attorno alle esigenze specifiche dei clienti e dei consulenti finanziari. Forte di una rete di oltre 900 professionisti e oltre 25,6 miliardi di masse totali, TNB si posizionerà sin da subito tra le prime dieci reti di consulenti finanziari in Italia, sia per numero di consulenti finanziari sia per masse gestite. Paolo Martini, già ceo di Azimut Holding, assumerà la carica di amministratore delegato di Tnb.
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