Nonostante il nulla di fatto da parte della Bce sui tassi di interesse, il percorso di graduale riduzione del costo del denaro nell’Eurozona ha inciso non poco sulla remunerazione della liquidità. Tra i parcheggi preferiti dagli italiani dove far fruttare il proprio denaro ci sono i conti deposito, che nonostante il ridimensionarsi dei tassi continuano a offrire una remunerazione interessante che, al netto della tassazione, riesce a superare l’asticella del carovita (ad agosto l’inflazione in Italia risultava dell’1,6% annuo).
Conti deposito da 1 a 3 anni: ecco i migliori
Per chi vuole bloccare la liquidità nel breve-medio periodo i migliori conti deposito ad oggi presenti sul mercato hanno rendimenti lordi fino al 3,25% . Nel dettaglio, stando a un’analisti effettuata da Moneta prendendo in considerazione i prodotti confrontati su Segugio.it, ConfrontaConti.it e SOStariffe.it (tutte società del gruppo Moltiply), sui conti vincolati a 12 mesi, con un capitale iniziale di 20.000€ i guadagni netti dei conti più competitivi oscillano tra 345€ e 414€.
I migliori conti deposito a 12 mesi
Le soluzioni a 36 mesi offrono ritorni più elevati per via della maggiore durata, ma oggi i tassi non sono sensibilmente diversi rispetto ai 12 o 24 mesi. Vincolando 20.000€ su 36 mesi, la soluzione più competitiva porta a un guadagno netto di circa 1.289€.
I migliori conti deposito a 36 mesi
Conti non vincolati e conti remunerati, primeggia Scalable
Ci sono poi i conti non vincolati e i conti remunerati, che generalmente risultano meno redditizi ma allo stesso tempo garantiscono maggiore flessibilità in quanto il risparmiatore ha facoltà di disinvestire il capitale in qualsiasi momento. La decisione dipende sempre dall’orizzonte temporale e dalla disponibilità a vincolare il capitale.
Tra questi a primeggiare è il conto remunerato Scalable Capital con un tasso del 3,5% (in promozione fino a fine 2025, poi scenderà al 2,5%) e periodicità di liquidazione degli interessi su base trimestrale. Segue Trade Republic con il 2% di remunerazione lorda su base mensile e Klarna con l’1,8%.
Va ricordato che i conti deposito in Italia sono soggetti a una tassazione del 26% sugli interessi corrisposti e a un’imposta di bollo dello 0,20% sul capitale depositato.
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