La nuova bolletta Arera è stata inaugurata dal primo luglio ed ha come obiettivo quello di consentire ai consumatori di leggerla con più agilità, poter consultare più facilmente i costi di luce e gas e farsi un’idea più chiara sui consumi e sui costi in modo da adottare strategie vincenti per risparmiare. In generale, tentare di tagliare i costi dei consumi di energia e gas non è semplice e implica qualche attento sforzo e accortezza.
Per esempio, è necessario moderare il riscaldamento e raffrescamento domestico, usare elettrodomestici in modo intelligente e scegliere lampadine Led. Ma non solo.
Bisogna sapere che, in realtà, gli elettrodomestici sono tra i principali responsabili dei consumi energetici domestici. Usarli in modo più consapevole non solo riduce la spesa in bolletta, ma aumenta anche la durata degli apparecchi.
In generale sono diversi i fronti sui quali agire.
I comportamenti virtuosi
Per ridurre i consumi si possono adottare comportamenti virtuosi nella vita di tutti i giorni come sostituire gli elettrodomestici più vecchi con modelli ad alta efficienza energetica, come quelli di classe A+++; utilizzare il microonde invece del fornello a gas per alcune preparazioni, usare la pentola a pressione e coprire le pentole durante la cottura per ridurre i tempi e i consumi; sostituire le lampadine tradizionali con lampadine a LED, che consumano molto meno; spegnere completamente i dispositivi elettronici quando non sono in uso, invece di lasciarli in standby.
E ancora, impostare il termostato su una temperatura adeguata, evitando eccessi di caldo o freddo; sfruttare le fasce orarie più convenienti per l’utilizzo degli elettrodomestici, in caso di contratto con tariffe differenziate; utilizzare le app dei fornitori per monitorare i consumi in tempo reale e identificare eventuali sprechi.
Potrebbero sembrare dettagli, ma Altroconsumo spiega – dati alla mano – che riducendo di un grado la temperatura del riscaldamento, si possono risparmiare fino a 117 euro all’anno. E sostituendo le vecchie lampadine con modelli LED, invece, si possono tagliare altri 50 euro.
Le scelte
Avendone la possibilità è consigliato scegliere la domiciliazione bancaria per evitare costi aggiuntivi e beneficiare di eventuali sconti e investire in interventi di efficienza energetica per ridurre i consumi, come l’isolamento termico della casa o l’installazione di pannelli solari.
È possibile poi valutare la possibilità di avere diritto al bonus sociale per le bollette, che è destinato a famiglie a basso reddito con Isee inferiore a una determinata soglia. Esistono, poi, bonus straordinari, come lo sconto una tantum di 200 euro previsto per le famiglie con Isee fino a 25.000 euro.
Lavorare sulle offerte
È molto utile riferirsi a siti di confronto online o ad altri strumenti per confrontare le offerte di diversi fornitori di luce e gas e cercare quelle con prezzi più bassi o con condizioni contrattuali più vantaggiose. Cambiare operatore e scegliere quello che offre condizioni più favorevoli e trasparenti è certamente il punto da cui partire per evitare brutte sorprese in bolletta. Scegliendo delle tariffe luce e gas convenienti e in linea con il proprio profilo di consumo si potrà non solo risparmiare sui costi in bolletta, ma anche ottimizzare l’impiego delle risorse energetiche senza stravolgere le proprie abitudini.
I prezzi dell’elettricità variano a seconda del momento della giornata. Per cui si può risparmiare sulla bolletta dell’elettricità qualora si decidesse di concentrare i propri consumi in determinate fasce orarie. I prezzi vengono articolati per fascia oraria perché la domanda di energia non è uguale a ogni ora del giorno. Per cui gli orari diurni feriali sono più costosi che quelli notturni o dei giorni festivi dato che la domanda di energia elettrica è maggiore.
Arera ha stabilito tre fasce orarie per i prezzi dell’elettricità:
La fascia F1, quella più costosa, va dal lunedì al venerdì dalle 8.00 alle 19.00, escluse le festività nazionali; La fascia F2, quella intermedia, va dal lunedì al venerdì dalle 7.00 alle 8.00 e dalle 19.00 alle 23.00 e il sabato dalle 7.00 alle 23.00. Questa fascia esclude le festività nazionali; La fascia F3, quella fuori punta, va dal lunedì al sabato dalle 00.000 alle 7.00 e dalle 23.00 alle 24.00. Questa fascia comprende le domeniche e tutti i giorni festivi senza distinzione di orario.
© Riproduzione riservata