Sempre più donne si avvicinano al mondo degli investimenti. Dall’analisi della base clienti Moneyfarm, società di consulenza finanziaria con approccio digitale, emerge un balzo del +31% delle donne investitrici nel primo semestre del 2025 rispetto all’analogo periodo del 2024. Adesso le donne rappresentano circa il 30% del totale. I Millennial restano la fascia demografica maggiormente rappresentata, con il 38% dei clienti che ha tra i 30 e i 44 anni, ma crescono anche i giovanissimi della Generazione Z (+23%), che oggi contano per il 10% del totale.
In controtendenza rispetto alla media dei risparmiatori italiani, che tende a tenere la liquidità ferma sul conto corrente ed esposta al potere erosivo dell’inflazione, il cliente-tipo Moneyfarm evidenzia una maggiore propensione a spingere sugli investimenti: la cifra media investita per cliente è cresciuta di oltre l’8% rispetto al primo semestre 2024.
Nei portafogli più spazio per i tematici
Nel primo semestre 2025 emerge anche un balzo delle masse investite in portafogli tematici, aumentate del 44%, mentre il numero di clienti con almeno un portafoglio tematico è salito del 50%.
“Abbiamo ampliato la nostra offerta per rispondere ancora meglio ai bisogni dei clienti, che diventano sempre più sofisticati. Dai portafogli tematici alle criptovalute, continuiamo a innovare per essere un partner di lungo termine nella gestione del patrimonio dei clienti”, spiega Giovanni Daprà, co-fondatore e amministratore delegato di Moneyfarm.
Nel primo semestre dell’anno Moneyfarm ha riportato una crescita del 38% delle masse totali superando i 6,5 miliardi, oltre 165mila clienti attivi (+33%) e flussi netti quasi triplicati (+190%), mentre i versamenti aggiuntivi si sono quasi quadruplicati (+280%) rispetto allo stesso periodo dello scorso anno. Positivi i risultati della partnership con Poste Italiane, che ha registrato un incremento di sei volte in termini di raccolta netta rispetto allo stesso periodo del 2024.
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