Parte il controesodo. Nel fine settimana appena iniziato, milioni di italiani si rimetteranno in viaggio verso le grandi città, con traffico in costante aumento soprattutto in direzione nord. Ma l’intera stagione estiva tricolore è stata molto calda sotto il profilo della mobilità. A partire dal 25 luglio, data che ha segnato l’inizio dell’esodo estivo, Anas ha registrato 203 milioni di spostamenti, a conferma di una mobilità che quest’anno non si è concentrata solo nei weekend ma ha coinvolto l’intera settimana. Due spostamenti su tre sono infatti avvenuti nei giorni feriali, anche se i fine settimana hanno continuato a rappresentare i momenti di maggiore affluenza, con un picco già rilevato nel primo weekend di luglio.

Le cosiddette partenze “intelligenti”, distribuite nei giorni feriali, hanno contribuito in modo determinante a ridurre le congestioni, migliorare la sicurezza e garantire viaggi più confortevoli. A dimostrazione di ciò, si conferma l’efficacia del sistema dei bollini: molti automobilisti hanno scelto di mettersi in viaggio nei giorni a traffico più basso, ottimizzando così tempi di percorrenza e condizioni di guida.
Il controesodo estivo 2025
Per il fine settimana del 22, 23 e 24 agosto, l’Osservatorio Mobilità Stradale di Anas prevede 12 milioni e 255mila spostamenti di autoveicoli. In base alle proiezioni, l’aumento dei flussi interesserà soprattutto le grandi città del Centro-Nord, da raggiungere in rientro dalle località di villeggiatura. Viabilità Italia ha annunciato il bollino rosso nel pomeriggio di venerdì 22 agosto, nella mattinata di sabato 23 e per l’intera giornata di domenica 24 agosto, in previsione di un’intensificazione degli spostamenti verso i principali centri urbani italiani.
In vista dell’incremento del traffico, Anas ha potenziato l’impegno del proprio personale su tutto il territorio nazionale e ha temporaneamente ridotto la presenza dei cantieri. Fino all’8 settembre saranno infatti chiusi o sospesi 1.392 cantieri, pari a circa l’83% dei 1.672 complessivamente attivi. L’obiettivo è agevolare la viabilità e ridurre al minimo i disagi in una fase così delicata per la circolazione.
“Gli italiani si avviano a tornare a casa dalle vacanze per riprendere la propria quotidianità e le attività lavorative”, ha ricordato l’Amministratore delegato, Claudio Andrea Gemme. E ancora: “Invito tutte e tutti a guidare con prudenza: è fondamentale per garantire la sicurezza stradale. La malinconia della fine delle vacanze e la voglia di tornare rapidamente a destinazione possono portare a comportamenti rischiosi: secondo la nostra ultima ricerca sugli stili di guida, per il 51% degli italiani non è pericoloso superare i limiti di velocità. L’11,4% ritiene che durante la guida ‘si possa fare altro’, mentre soltanto il 55,4% è convinto che gli incidenti stradali dipendano da comportamenti errati. In queste ore si concentrano numerosi spostamenti, anche a livello locale, con un forte volume di traffico, soprattutto sulle strade statali nei pressi dei centri abitati. Invito – conclude l’ad – a rispettare i limiti di velocità e a pianificare gli spostamenti. Mi raccomando, soprattutto, mai al volante con il cellulare, tutto il resto può aspettare. Nulla è urgente come salvaguardare la propria vita e quella degli altri”.
Gli itinerari del controesodo
Gli itinerari interessati da questo fine settimana di controesodo si concentrano in direzione nord, verso le grandi città, con provenienza dalle dorsali adriatica, tirrenica e jonica, nonché dai valichi di confine con Francia, Slovenia e Croazia. Le principali arterie coinvolte sono l’A2 “Autostrada del Mediterraneo”, che attraversa Campania, Basilicata e Calabria, la statale 106 “Jonica” e la statale 18 “Tirrena Inferiore” in Calabria, l’autostrada A19 “Palermo-Catania” e la A29 “Palermo-Mazara del Vallo” in Sicilia, la statale 131 “Carlo Felice” in Sardegna, la statale 148 “Pontina” nel Lazio, particolarmente trafficata anche in combinazione con la statale 7 “Appia” per i collegamenti tra Roma e le località turistiche del basso Lazio. L’Itinerario E45 (SS675 e SS3 bis), che interessa Umbria, Toscana ed Emilia-Romagna e collega il nord-est con il centro Italia, è un altro asse strategico, insieme alla SS1 Aurelia (che attraversa Lazio, Toscana e Liguria) e alla SS16 Adriatica (che serve Puglia, Molise, Abruzzo, Emilia-Romagna e Veneto).
Anche al nord è prevista una notevole intensificazione del traffico, in particolare sui Raccordi Autostradali RA13 e RA14 in Friuli-Venezia Giulia, in prossimità dei valichi, sulla statale 36 “del Lago di Como e dello Spluga” in Lombardia, sulla statale 45 “di Val Trebbia” in Liguria, sulla statale 26 “della Valle d’Aosta”, sulla SS309 “Romea” tra Emilia-Romagna e Veneto, e sulla SS51 “di Alemagna” in Veneto.
Per agevolare i flussi, resta in vigore il divieto di transito per i veicoli pesanti nella giornata di sabato 23 agosto dalle 8 alle 16 e domenica 24 agosto dalle 7 alle 22. Anas garantisce la presenza su strada di circa 2.500 risorse in turnazione, tra personale tecnico e di esercizio, oltre agli addetti delle Sale Operative Territoriali e della Sala Situazioni Nazionale, per monitorare in tempo reale il traffico lungo tutta la rete viaria nazionale, attivi costantemente.
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