Dove vivono oggi i milionari del mondo? Quali città e Paesi attraggono la nuova élite economica globale? Le risposte arrivano dal nuovo Ubs Global Wealth Report 2025, che fotografa l’evoluzione della ricchezza a livello mondiale. Se da un lato i mercati emergenti continuano a correre, trainati dalla crescita economica e tecnologica, dall’altro restano saldamente in vetta le tradizionali potenze finanziarie, con gli Stati Uniti in testa.
Proprio l’America si conferma ancora una volta la superpotenza della ricchezza personale. Il report prevede addirittura che, entro quest’anno, circa un adulto su dieci negli Stati Uniti sarà milionario, con un totale stimato di 23,8 milioni di individui appartenenti a questa categoria. Ma più che il numero in sé, colpisce la distribuzione geografica di questi patrimoni: New York, Los Angeles e la Bay Area di San Francisco restano le capitali indiscusse della ricchezza statunitense, seguite da Chicago e Houston. Sorprende invece Scottsdale, in Arizona, che ha registrato la crescita più rapida di milionari negli ultimi dieci anni. Una città fino a poco tempo fa ai margini dell’immaginario finanziario, oggi simbolo di un benessere che si sposta verso mete più vivibili e dinamiche.
Il secondo Paese al mondo per numero di milionari è la Cina, dove si contano 6,3 milioni di adulti con un patrimonio superiore al milione di dollari. Ma se guardiamo alla crescita, è qui che si gioca la partita più interessante. A Shenzhen, città-simbolo dell’innovazione cinese e sede di colossi come Tencent e Huawei, il numero di milionari è cresciuto del 124% dal 2014. Una trasformazione vertiginosa che testimonia la rapidità di espansione economica e tecnologica del Paese orientale.
Al terzo posto nella classifica globale troviamo la Francia. Anche se conta meno della metà dei milionari cinesi, Parigi può vantare un altro primato: è il Paese europeo con il maggior numero di miliardari, fra cui figura Bernard Arnault, magnate del lusso e tra gli uomini più ricchi al mondo. In Europa, però, è un’altra la metrica che fa notizia: la densità. In Svizzera e Lussemburgo, uno su sette adulti è milionario. Dati sorprendenti che confermano l’efficacia di modelli economici stabili, fiscali favorevoli e un settore finanziario iper-specializzato. Anche Hong Kong, l’Australia e l’Olanda registrano un’altissima densità di ricchezza individuale, con un adulto su dieci sopra la soglia del milione.
E l’Italia? Il nostro Paese conta circa 1,3 milioni di milionari. Un numero che ci colloca in una fascia media tra le economie sviluppate. Nessuna città italiana compare però tra quelle a maggiore densità o crescita di milionari. Milano mantiene un ruolo importante come capitale economica, ma non riesce a competere con metropoli internazionali come New York, Shenzhen o Zurigo, dove la ricchezza non solo si accumula, ma viene anche reinvestita in innovazione e crescita. Il nostro Paese tuttavia conferma di avere una importante forza attrattiva sui grandi capitali e dunque sui milionari, che ora considerano sempre più il nostro Paese un luogo adatto agli investimenti, anche grazie ai benefici della flat tax.
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