Con l’arrivo di dicembre si accende, puntuale, la sfida tra i grandi maestri della pasticceria italiana. E mentre il panettone resta il re incontrastato delle tavole natalizie, a crescere non è solo la creatività degli chef, ma anche il prezzo di questi dolci sempre più ricercati. Impasti a lunga lievitazione, ingredienti preziosi, collaborazioni con brand di moda e confezioni da collezione: il panettone 2025 diventa un piccolo oggetto di lusso gastronomico. Ecco la classifica delle dieci proposte più costose di quest’anno.
Fabio Tuccillo – 35 euro
Apre la lista Fabio Tuccillo con il suo Chantilly Partenopea: crema chantilly, fragoline, glassa rosa e petali di rosa cristallizzati, con l’aggiunta di prosecco rosé e una lievitazione naturale di 72 ore. Le varianti spaziano dal pistacchio alle ricotta e pere fino allo “Scugnizzo Napoletano”. Un prezzo contenuto per una qualità d’autore.
Ernst Knam – 40 euro (55 per le limited edition)
Il “re del cioccolato” resta fedele alla tradizione, con un panettone classico da 40 euro. Le edizioni limitate, ormai introvabili, arrivavano invece a 55 e 45 euro. Per i collezionisti del gusto, una caccia al tesoro già iniziata.
Antonino Cannavacciuolo – 51/58 euro
Lo chef stellato firma un panettone “in rosso”. Vesuvio, venduto a 51 euro, cattura lo sguardo prima ancora del palato. La limited edition spinge più in alto l’asticella: Melannurca Campana IGP, ganache al cioccolato bianco e perle croccanti, a 58 euro.
Marchesi – fino a 875 euro
La storica pasticceria milanese è sinonimo di eleganza. Le versioni classiche e arricchite (cioccolato o pistacchio) si muovono tra i 50 e i 65 euro, ma i veri gioielli sono i panettoni decorati a mano, che arrivano a 600 euro. Il primato assoluto? La confezione in velluto, un regalo per pochi: 875 euro.
Iginio Massari – 60/120 euro
Per il 2025, Massari propone il Panettone al Cioccolato e Lampone. Impasto al cacao, lamponi canditi e glassa al lampone per una firma inconfondibile: 60 euro al chilo. Chi vuole esagerare può puntare alla versione da 3 kg: 120 euro.
Aimo e Nadia con Etro – 60/63 euro
Moda e alta cucina si incontrano di nuovo. Etro firma la confezione in metallo dorato con motivo Paisley, mentre il ristorante stellato milanese porta in tavola il panettone classico (63 euro) e il pandoro (60 euro). Un connubio perfetto per chi ama il design anche a Natale.
Carlo Cracco – 65 euro
La proposta di Cracco è una Delizia al Pistacchio resa unica da caramello salato e crema al pistacchio. Disponibile anche in versione cioccolato con crema di nocciola e cacao, si posiziona nella fascia alta dei panettoni gourmet: 65 euro.
Massimo Bottura – 85 euro
Tre interpretazioni per il maestro modenese: classica, vegana e una creativa fragola e cioccolato. Il prezzo è uno dei più elevati per il formato da 1 kg: 85 euro. L’alta cucina si fa panettone.
Dolce&Gabbana e Fiasconaro – 95 euro
Torna l’iconico panettone in scatola di latta decorata da artigiani siciliani. Quest’anno il bundle include anche il vino perpetuo Vecchio Samperi: un’esperienza sensoriale che sale a 95 euro. Più che un dolce, un’opera d’arte da regalare.
Sal De Riso – 175 euro
Chiude la classifica il più sfarzoso: Oro Puro. Rivestito in foglia d’oro e farcito con cioccolato fondente, è disponibile in varianti che spaziano dal gusto classico alla zuppa inglese fino al cioccolato di Dubai. Prezzo da record: 175 euro.
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